Scuola, inizio anno nella bagarre

Crescono malcontenti e confusione in giro per l’isola, nel mirino soprattutto accorpamenti e possibili cambi di circolo. Aumentano i malumori al Forio 2 per il possibile addio di Serrara Fontana, parte anche una raccolta di firme

C’è fibrillazione e dibattito anche feroce sulla recente questione legata alla “rivoluzione scolastica” tentata e votata in Giunta dal Comune di Serrara Fontana. La popolazione scolastica è in fermento e molti suoi esponenti stano tentando con diverse sortite di fare chiarezza su quella che viene ritenuta “l’improvvisa proposta della giunta Comunale di Serrara Fontana, circa la soppressione del Circolo didattico Forio 2 “Don Avallone”. Una scelta che, a quanto pare, ha creato non pochi malumori tra i genitori che subiscono la decisione di pochi, denigrando di fatto anche il gruppo insegnanti di ruolo, una vera rarità in considerazione dei tanti purtroppo “precari”. Queste sono le convinzioni di una volta rappresentanza del circolo che si sta prodigando per evitare le conseguenze della scelta politica dell’esecutivo guidato da Irene Iacono.

“Il comune di Serrara su propria delibera ha di fatto proposta l’accorpamento al circolo didattico di Barano, già congestionato per i numerosi plessi da gestire, proponendo la chiusura di fatto su una piccola realtà che è il circolo “don Avallone”.

Sembrerebbe che, nonostante la procedura del comune di Serrara Fontana sia sostanzialmente sbagliata, la questione ha tutto un tono di origine politica- ci spiegano alcuni promotori di una petizione che è alla firma – Promotore della questione sembrerebbe sia il Vicesindaco Rosario Caruso, presidente anche dell’associazione culturale ‘Radici’ dai quali verrebbe ampiamente sostenuto”.

Venerdì l’incontro con la Preside del Circolo didattico Forio 2 la quale asserisce di non essere nemmeno stata sentita nelle opportune sedi facendo presente tutte le attività fatte, l’accesso ai Pon e quant’altro”. Dopo le sollecitazioni e le prime proteste, prossimamente è previsto l’incontro tra il Sindaco Stani Verde e l’assessore regionale Lucia Fortini per capire quali le dinamiche e le intenzioni anche dell’apparato regionale responsabile e deponete in tal senso sulla nuova geografia scolastica ischitana che da giorni scuote il versante alto dell’isola.

La vicenda ha di fatto turbato l’armonia dei genitori, creato malumore tra il gruppo insegnanti che rischierebbero anche la sede di assegnazione e il tutto andrebbe a ricadere sui piccoli studenti, in un momento in cui anche la regione potrebbe cogliere la palla al balzo, dovendo fare dei tagli. Al momento, come dicevamo, solo i genitori del Circolo si stanno opponendo alla scelta Iacono facendo una raccolta firme contro la soppressione.

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