Scuola e impresa: sinergia per il futuro, il convegno del Mennella
Interessanti spunti e collaborazioni al Comune d’Ischia, in sala consiliare lo scorso mercoledì l’appuntamento promosso dall’istituto scolastico
Si è svolto mercoledì mattina presso la Sala Consiliare del Comune d’ Ischia il convegno “Scuola e imprese: sinergie per il futuro” . Organizzato dall’Istituto Mennella, ha visto gli interventi di diversi esponenti del mondo imprenditoriale. Assenti per motivi istituzionali l’assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri e il dott. Felice Siciliano, presidente Fondazione ITS mobilità sostenibile – trasporti marittimi.
Ad aprire il convegno i saluti del Sindaco Enzo Ferrandino che si è detto sin da subito contento di ospitare questo convegno presso la sala consiliare, luogo d’incontro tra cittadinanza e politica, “stiamo vivendo una fase economica che sembra non agevolare i nostri giovani a cui non stiamo offrendo le opportunità che abbiamo avuto noi. Mi fa piacere riscontrare la volontà, la perspicacia e il dinamismo della preside Di Guida nel voler organizzare iniziative come questa che tendono a incarnare una scuola che vuole cambiare pelle, una scuola che, oltre a formare e ad approfondire conoscenze, tende anche a tratteggiare un’ ipotesi di affermazione nel mondo del lavoro per i giovani”. Il Sindaco, a chiusura del suo intervento, ha sottolineato la necessità di stringere in maniera forte dei rapporti sempre più solidi tra scuola e impresa, un impegno che il Mennella già da diverso tempo ha assunto, avvicinando sempre più i suoi studenti al mondo del lavoro.
La parola è poi passata alla dirigente, la professoressa Giuseppina Di Guida che , dopo aver ringraziato l’amministrazione, gli insegnanti coinvolti, i relatori e gli studenti ha raccontato quella che è la sua idea di scuola, oggi. “Mi sento in debito nei confronti di alcuni di questi ragazzi – ha detto alla platea – quando è partita l’alternanza scuola lavoro al Mennella ero appena arrivata e abbiamo ingranato la marcia facendo tutto al meglio. Certo, possiamo migliorare e fare di più, cercando di innovare il curriculum degli studi, di essere più disponibili perché ci rendiamo conto che la scuola può formare per la vita, ma anche per il lavoro senza il quale non c’è cittadinanza”. Il lavoro è quindi, oggi, l’ obiettivo della scuola che però non può procedere da sola, senza il sostegno del mondo dell’impresa, “gli ultimi dati invalsi – ha detto ancora la Dirigente – sono impietosi per la società meridionale.
Ci dicono che il successo scolastico, e quindi anche quello di ingresso nel mondo del lavoro, dipendono dall’appartenenza geografica e dal reddito delle famiglie. Se si nasce in una famiglia disagiata o una regione del sud il destino pare già tracciato ed è una tendenza che deve cambiare”. Da ascensore sociale, la scuola deve farsi carico, insieme alle aziende di aprire nuovi orizzonti per i giovani che rischiano di ritrovarsi in un paese vecchio e povero. “Credo che dobbiamo riflettere insieme sulle vie da percorrere, – ha concluso la Di Guida – il territorio del sud ha potenzialità incredibili non siamo una terra depressa, abbiamo tante risorse e intelligenze, dobbiamo dialogare per trovare strade nuove, dare risposte credibili ai ragazzi del sud e dare futuro al nostro mezzogiorno. La politica giovanile delle occupazioni si fa anche in momenti come questo”.