Scuola di vela per gli studenti della secondaria D’Abundo di Panza
Si è concluso un entusiasmante pon che ha fatto appassionare docenti e alunni al mondo della vela e del mare
Un’esperienza indimenticabile per gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Forio 2. Dalla fine di febbraio 2019, gli alunni delle classi seconde della scuola Secondaria di primo grado “D’Abundo” di Panza, diretto dalla prof. Giovanna Cuomo, sono stati protagonisti di un progetto sul mare e la vela. Parliamo del modulo “A Vele Spiegate” del PROGETTO PON FSE: Annualità 2014 ‐ 2020 Competenze di cittadinanza globale: “Si può fare… di più”.
Il progetto è nato con l’intento di valorizzare le eccellenze, gratificare gli alunni meritevoli, evitare la dispersione scolastica, integrare gli alunni in difficoltà favorendo l’inclusione sociale attraverso un avvicinamento degli allievi alla tecniche marinaresche e quindi, ad una conoscenza del territorio in cui vivono ed alla potenzialità e opportunità che esso offre. Gli alunni, coinvolti nel modulo di 30 ore, hanno condiviso con il loro tutor Pietro Manco e l’ esperto Filippo D’ Arrigo lezioni e attività teoriche e pratiche relative a: le imbarcazioni a vela, i principali nodi marinareschi, la simulazione, la meteorologia, vento, onde e nuvole, l’eco-vela e la salvaguardia ambientale. Le attività si sono concluse con le uscite in mare del piccolo equipaggio, grazie alla disponibilità delle imbarcazioni messe a disposizione dai soci dalla Lega Navale.
Alla fine del percorso, i neofiti della vela si sono sentiti fortemente soddisfatti per aver acquisito nuove competenze, un entusiasmo che ha coinvolto anche i docenti che hanno fatto appassionare gli alunni a questo bellissimo, quanto poco praticato sull’isola, sport.Da parte della scuola un doveroso ringraziamento è andato al presidente della Lega Navale dott. Ing. Francesco Buono e tutto il suo meraviglioso staff per la grande disponibilità e collaborazione, per averli ospitati nella loro location a Palazzo D’Ambra e per aver dato supportato in tutte le attività. Un’esperienza che ogni ragazzo vorrebbe vivere e che, si auspica, potrà ripetersi il prossimo anno!