Consiglio comunale a due marce a Forio. Il civico consesso tenutosi oggi primariamente per decidere l’acquisizione di un immobile destinato alla demolizione del bene a patrimonio comunale per l’esistenza di prevalenti interessi pubblici ad uso sociale e dunque evitare l’abbattimento, è stato caratterizzato da un lungo preconsiglio in cui si è dibattuta la questione del Piano Traffico e dei sensi unici a Monterone e via Spinavola. Protagonisti il delegato Salvatore Serpico e il consigliere di minoranza Vito Iacono. Solo al culmine di un lungo question time sul tema si è passati all’ordine del Giorno. Soprattutto si è discusso ed approvato, con i soli voti della maggioranza, il voto contrario di Vito Iacono e l’Uscita dall’aula di Francesco De Deo e Pasquale Capuano, la questione dell’abuso di via Calosirto per il quale il Consiglio di Stato, confermando l’indirizzo alla demolizione, ha stabilito che il comune di Forio, ed in uno al commissario ad acta, facessero pervenire entro il termine ultimo del 31 ottobre 2023, una documentata relazione a chiarimenti circa lo stato del procedimento, nel caso fosse intervenuta, una delibera di consiglio comunale che confermasse che l’Amministrazione comunale ha manifestato il proposto di acquisire l’edificio al patrimonio comunale per utilizzarlo con finalità di pubblico interesse se questo non osta alcuna prevalente esigenza di tutela del territorio.
Il consiglio comunale ha inoltre approvato gli altri 4 punti all’ordine del giorno quali il Regolamento per l’istituzione e la tenuta dell’Albo delle Associazioni; il Riconoscimento debito fuori Bilancio; la Ratifica presa d’atto Perizie Giustificative dei lavori di somma urgenza ed infine i criteri generali per l’approvazione del Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi. Sentenza del G.d.P. di Ischia n.820/2015 – Patte attrice Cesare Amalfitano e/Comune di Forio.
