Schilardi e Legnini: GB, il sisma e l’inizio di una nuova era
Il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna ha commentato il passaggio di testimone tra il vecchio e il nuovo commissario alla ricostruzione post sisma
Stima immutata per Schilardi, e un saluto di benvenuto al successore Legnini. Durante la consueta diretta facebook del mercoledì, il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna ha parlato anche del passaggio di testimone alla guida del commissariato alla ricostruzione post sisma. Il primo cittadino ha voluto riconoscere pubblicamente i meriti del prefetto Carlo Schilardi lungo tutto l’arco dei tre anni in cui ha operato al vertice della struttura commissariale. «Col commissario Schilardi ci siamo trovati spesso d’accordo sui metodi e le tempistiche da adottare per affrontare le complesse problematiche della ricostruzione pubblica e privata; ovviamente qualche volte siamo stati in disaccordo, dando vita a leali discussioni e costruttivi confronti, ma sempre arrivando a una efficace e condivisa sintesi finale.
Per questo io e l’intera mia amministrazione serbiamo enorme stima per Schilardi e quanto egli ha fatto. Va riconosciuto che per Casamicciola il commissario ha sempre profuso il massimo impegno: ovviamente chi opera, a volte può commettere qualche errore o mancare qualche obiettivo. Schilardi ha pagato soprattutto la complessità della problematica dei condoni, che con il terremoto è emersa in tutta la sua gravità. Non dobbiamo dimenticare il merito del Commissario nella modifica del famoso articolo 25 della legge di ricostruzione per dare la possibilità di accedere al contributo non solo a chi era titolare di immobili legittimi, ma anche a chi aveva successivamente ottenuto la legittimazione della propria abitazione». Il sindaco ha poi salutato l’arrivo del nuovo commissario Giovanni Legnini: «Si tratta di una persona di alto profilo, che già sovrintende la ricostruzione dell’Italia Centrale, di conseguenza egli potrà apportare ulteriore esperienza, e lo accogliamo con favore». Il primo cittadino non ha mancato di rispondere a numerose domande poste in diretta dai cittadini, molte delle quali relative agli aspetti procedimentali delle istanze di condono edilizio. Tra l’altro, secondo il sindaco bisognerà coniugare le esigenze del Ptp con la ricostruzione in sicurezza per gli immobili costruiti prima del 1941. Per il resto, Castagna ha invitato i cittadini a innescare le pratiche di condono, rassicurando i cittadini dubbiosi sulla riuscita della ricostruzione, invitandoli a superare pazientemente le varie fasi che necessariamente bisognerà affrontare per arrivare all’obiettivo.