Schianto nella notte, è in gravi condizioni

Ennesimo incidente sulle strade dell’isola, trasferito in codice rosso all’Ospedale del Mare il 30 enne Aniello Calise dopo la prima tappa al Rizzoli di Lacco Ameno. Ha riportato tra l’altro diversi traumi

Paura nella notte tra sabato a domenica nell’Isola d’Ischia: trentenne a bordo di un maxy scooter Y- Tmax 530, si è schiantato sulla strada verso casa per cause ed una dinamica da chiarire. L’uomo Aniello Calise, di Forio, noto barista del Holiday di Fondo Bosso, soccorso poco dopo l’incidente, è giunto in codice rosso, presso l’Ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno. La sua condizione è subito apparsa gravissima. 

Sottoposto alle prime cure del caso ed alle indagini di rito, i medici del nosocomio lacchese hanno rilevato oltre alla lussazione di un’anca, un forte trauma cranico-facciale con una emorragia intracerebrale. Un sanguinamento focale dei vasi nel parenchima cerebrale intra parenchimale che gli aveva già fatto perdere i sensi. Diversi i traumi interni e le ferite riportate. L’equipe guidata dai medici Francesco  Pizza e Marco Campione, al termine del necessario consulto con i rianimatori Maria Galano e Nunzia Verde, con infermieri Trani e D’Ambrosio, ha disposto l’immediato ricovero presso una struttura ospedaliera meglio attrezzata. Intubato e stabilizzato, l’uomo è stato così trasferito in eliambulanza presso l’Ospedale Del Mare di Napoli, dove resta ricoverato in coma farmacologico da domenica. Riservata la prognosi.

L’incidente si sarebbe registrato intorno alle tre della notte tra sabato e domenica, quando verosimilmente Aniello stava per rincasare nella zona del Calosirto. Stando ad una prima ricostruzione, sarebbe finito da solo contro un muro e poi una recinzione in ferro posti al margine della carreggiata. Un urto frontale violentissimo, con il casco di protezione capace solo in parte di attutire l’impatto, ma comunque in grado di assicurare l’integrità del capo. Non è escluso, dunque, che il Calise possa essere stato colto da un malore mentre era alla guida. L’emorragia intra parenchimale cerebrale, infatti, solitamente è causata dalla ipertensione. L’utilizzo di cocaina o, occasionalmente, di altri farmaci o droghe simpaticomimetici può causare marcata ipertensione arteriosa e portare all’insorgenza di emorragia. A seguito dei test clinici, il 30enne è risultato positivo ai metaboliti della cocaina. Sul caso è stato aperto un fascicolo d’indagine. Saranno le forze dell’Ordine a fare chiarezza. Il veicolo è stato posto sotto sequestro ed affidato ai depositi Aci.

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