Scarichi alberghieri, sentito anche De Siano
Di Francesco Ferrandino
ISCHIA. Ieri mattina presso la sezione distaccata di Ischia del Tribunale si è svolta una nuova udienza del processo a carico della famiglia De Siano, chiamata a rispondere di una serie di presunti reati ambientali legati all’illecito smaltimento di rifiuti prodotti da alcune strutture alberghiere, gli Hotel San Montano, Villa Svizzera e Reginella. Ieri in aula erano presenti Michele, consigliere comunale di Lacco Ameno, e Domenico, senatore della Repubblica, imputati insieme alla loro madre, la signora Lucia Castagna, e difesi dagli avvocati Bruno Molinaro, Cristiano Rossetti e Francesco Benetello. Le contestazioni mosse ai componenti della famiglia De Siano riguardano, come accennato, alcune presunte irregolarità nello smaltimento di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, comprendenti quelli di tipo sanitario prodotti dai centri benessere delle tre strutture, i fanghi termali di sedimentazione provenienti dai pozzetti di decantazione e dalle docce nonché i teli in plastica imbrattati di fango utilizzati all’interno dei centri, e il presunto scarico nelle fognature pubbliche delle acque reflue industriali risultato della normale attività alberghiera (controlavaggio dei filtri delle piscine, reflui provenienti dagli stabilimenti idrotermali ecc.). L’udienza di ieri ha visto sfilare al banco dei testimoni altri soggetti indicati dalla pubblica accusa. L’avvocato Rossetti ha chiesto l’acquisizione al fascicolo di documentazione comprendente le fatture della società Climax, relative allo smaltimento dei rifiuti speciali dei tre alberghi finiti sotto la lente della Procura. Lo stesso penalista ha poi chiesto l’esame di uno degli imputati, il senatore De Siano, che è stato il primo ad essere ascoltato. Nel prosieguo dell’udienza, sono stati escussi i dottori Giacinto Calise, Antonio Franzese e Lucio Di Massa, oltre a Giuseppe Impagliazzo. Il prossimo appuntamento è stato fissato al 15 settembre, ore 11. Tra i testimoni ancora da ascoltare, anche Maurizio Orlacchio, direttore dell’hotel San Montano, e Francesco Trani.
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