Sbarca con documenti falsi, arrestato dai carabinieri
Il 57enne Vincenzo Maresca è stato bloccato allo sbarco dai militari dell’Arma e posto agli arresti domiciliari. Ieri il processo per direttissima: fermo convalidato e obbligo di dimora a Napoli per l’uomo già noto alle forze dell’ordine
Il Ferragosto è ormai alle spalle ma non per questo si attenua l’attività delle forze dell’ordine visto che le isole del Golfo di Napoli – e nello specifico il riferimento è a Ischia e alla vicina Procida – sono ancora super affollate e fanno registrare un clamoroso over booking sotto ogni punto di vista. E così continuano incessanti i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione, che nel periodo estivo stanno effettuando molteplici servizi volti al contrasto dei reati per fornire maggiore sicurezza ai cittadini ed ai turisti. Tutto questo, naturalmente, con l’impiego a pieno organico del personale delle varie Stazioni dislocate sul territorio. E puntualmente non manca chi cerca anche di sfuggire a controlli utilizzando metodi assolutamente fuori legge.
L’ultimo caso in ordine di tempo si è verificato a Procida, dove i militari della locale stazione hanno arrestato per possesso di documenti falsi Vincenzo Maresca, 57enne originario del centro di Napoli, personaggio già noto alle forze dell’ordine. I militari dell’Arma – come di consueto impegnati nel porto per il monitoraggio del flusso turistico (per evitare o bloccare sul nascere lo sbarco di personaggi poco raccomandabili ma anche per monitorare l’eventuale arrivo di sostanze stupefacenti sul territorio dell’isola di Arturo – hanno fermato l’uomo a bordo del suo scooter. Il 57enne era sbarcato dal traghetto proveniente da Napoli ed i militari hanno deciso di controllarlo. L’uomo ha fornito la sua carta di identità rilasciata dal Comune di Procida ma i Carabinieri hanno immediatamente constatato che il documento fosse falso. Arrestato, Maresca è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Il rito per direttissima è stato celebrato ieri mattina dinanzi al giudice del Tribunale di Napoli: l’arresto dei carabinieri è stato convalidato, per il 57enne è scattato l’obbligo di dimora a Napoli. Procida e una fascinosa vacanza, dunque, resteranno un sogno nel cassetto.