Sbarca a Ischia con la droga, arrestato e condannato

I carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile hanno fermato il 20enne Eduardo Polverino, personaggio già noto alle forze dell’ordine: il giovane nascondeva due panetti di hashish per un peso complessivo di 200 grammi. Ha trascorso la notte in camera di sicurezza, poi ieri al termine del processo per direttissima è stato condannato a 6 mesi di reclusione

Nessuna intenzione, neanche minima, di abbassare la guardia, nello stile consolidato dell’Arma. Dopo la pasqua non si fermano, anzi se possibile si intensificano ulteriormente i controlli agli sbarchi nei porti della nostra isola: il turismo viaggerà pure a rilento in questo mese di aprile, almeno secondo le previsioni, ma in ogni caso con il bel tempo gli arrivi non mancano mai e non sempre di soggetti particolarmente raccomandabili. I Carabinieri dell’aliquota radiomobile ischitana, coordinati dal luogotenente Sergio De Luca, hanno presidiato le banchine, passando al setaccio le persone in arrivo dal capoluogo campano. Nel corso della serata di giovedì l’attività ha consentito di individuare tra i passeggeri di un traghetto proveniente da Napoli un 20enne di San Vitaliano già noto alle forze dell’ordine e quindi sul quale sono stati immediatamente puntati i “riflettori”. Addosso aveva 2 panetti di hashish del peso complessivo di 200 grammi: sull’etichetta l’immagine di un gorilla con una corona dorata e un sigaro. E così, con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito in manette Eduardo Polverino, condotto poi in caserma per gli adempimenti di rito. Dopo aver messo al corrente dell’accaduto come da prassi il sostituto procuratore di turno, il giovane ha trascorso la notte presso le camere di sicurezza della Compagnia di Ischia, poi ieri mattina è stato processato per direttissima: il giudice lo ha condannato a 6 mesi di reclusione e 1.500 euro di multa dopo aver convalidato l’arresto del personale guidato dal capitano Tiziano Laganà.

A Procida i militari della locale stazione su disposizione del questore hanno apposto i sigilli su un locale di intrattenimento: resterà chiuso per 5 giorni, violate le ordinanze sulle emissioni sonore

I militari dell’Arma sono stati attivi anche a Procida, qui i Carabinieri hanno notificato al titolare di un bar in via Libertà un provvedimento di sospensione della licenza emesso dall’autorità di pubblica sicurezza sulla base delle segnalazioni dell’Arma locale. Secondo quanto rilevato dai militari, l’attività avrebbe più volte violato l’ordinanza sindacale che regola la diffusione di musica ad alto volume. Al suo interno, inoltre, sono stati identificati in più occasioni pregiudicati potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il locale è stato chiuso per 5 giorni e dunque potrà riaprire i battenti mercoledì prossimo.

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