Parte questa mattina a Ischia una campagna elettorale che – per i motivi che ormai abbiamo spiegato fino alla noia – promette di essere la più soporifera dal dopoguerra ad oggi. Ad aprire le danze è il candidato sindaco Gennaro Savio, che alle 11 presso il bar “La Stuzzicheria” illustrerà le motivazioni della sua decisione di scendere in campo alle amministrative in programma il prossimo 12 giugno. Lo stesso Savio ha poi lanciato un accorato appello agli elettori ischitani nel quale esordisce così: “Cari cittadini del Comune di Ischia e dell’intera Isola, la campagna elettorale che mi vedrà impegnato assieme ai miei candidati alla carica di consigliere da qui sino al prossimo 12 giugno, giorno in cui siamo chiamati alle urne per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale di Ischia, sarà sicuramente una delle più dure ed impegnative della mia vita. Innanzitutto perché è la prima senza il mio caro papà Domenico Savio, e poi perché, al contrario di molti candidati dello schieramento di Enzo Ferrandino che sono professionisti e imprenditori dallo smisurato tempo libero a disposizione, io e i miei candidati siamo in genere lavoratori stagionali che trascorrono la maggior parte della giornata al lavoro”.
Poi l’aspirante primo cittadino aggiunge e conclude: “Per questi motivi ed essendo che con la nostra candidatura vogliamo dare la possibilità alla classe lavoratrice ischitana ed isolana ed ai più deboli della società di essere finalmente presenti nel prossimo civico consesso, faccio appello ai cittadini ischitani ed isolani affinché, ognuno a seconda delle proprie possibilità e tempo libero disponibile, vogliano darmi una mano. Per farlo potete contattarmi al numero 3395683542. Anche perché in Consiglio comunale rappresenteremo l’unica forza di opposizione e oltre ad essere i rappresentanti di tutto il popolo, ci faremo portavoce delle istanze di tutti i cittadini. Aspetto le vostre telefonate. Non perdiamo questa occasione storica per portare la voce della classe lavoratrice nel Civico consesso ischitano. Vi abbraccio tutti”.