Sanzioni al CdS, Lacco approva la destinazione
La giunta guidata dal sindaco Pascale ha stabilito come saranno investiti i proventi raccolte dalle contravvenzioni amministrative e pecuniarie per l’anno 2024: fondi destinati a sicurezza e assunzioni
Esaminata la proposta di deliberazione del Responsabile del V Settore Polizia Municipale, comandante Raffaele Monti, la Giunta Comunale di Lacco Ameno ha approvato il Riparto e la destinazione proventi delle sanzioni amministrative e pecuniarie fissate del Codice della Strada per l’anno 2024.In particolare, si punta a destinare parte dei proventi da sanzioni al codice della strada e da autovelox alla realizzazione e manutenzione di impianti di videosorveglianza destinati anche al controllo e alla sicurezza stradale oltre che al consolidamento delle assunzioni in seno al comando vigili locale. Nello specifico l’esecutivo di Giacomo Pascale richiama la nota della Prefettura di Napoli afferente il “Potenziamento servizi di controllo da parte della Polizia Municipale – Utilizzo proventi sanzioni Codice della Strada”.
In tal senso si legge agli atti: “ è doveroso per un comune turistico come Lacco Ameno destinare una parte significativa di tali somme al potenziamento dell’attività di controllo del territorio durante il periodo estivo mediante l’assunzione di personale a tempo determinato e predisposizione di “Progetti di potenziamento di attività di controllo notturno” al fine di potenziare le attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, nonché assicurare la presenza in servizio degli agenti di Polizia Municipale stagionali nelle fasce orarie dalle ore 8.00 del mattino alle ore 3.00 di notte del giorno successivo”.La prevedibile entrata per le sanzioni amministrative che saranno accertate dal Comune nell’anno in corso e le quote da destinarsi alle finalità previste dal Codice della Strada, sulla scorta dell’importo iscritto nel bilancio di previsione dell’anno 2024 sono pari a Euro 270.000, qualiproventi derivanti da “sanzioni amministrative pecuniarie elevate ai sensi del c.d.s.” e quelle derivanti da “maggiorazioni e interessi su sanzioni amministrative ordinanze recuperate forzatamente e riscosse tramite ruoli.Euro 300.000 sono i proventi derivanti da sanzioni amministrative pecuniarie elevate attraverso l’impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità. Secondo quanto stabilito dal ” Nuovo Codice della Strada” una quota pari al 50% dei proventi è da destinare alle finalità indicate. Quindi la cifra da destinarsi per l’anno 2024 ammonta adEuro 87.000,00per altre violazioni diverse dall’art. 142 ed Euro 90.000,00 per le violazioni dei limiti massimi di velocità attraverso l’impiego della postazione fissa.