di Isabella Puca
Ischia – «Stare sul palco non è una novità per me, ma per la prima volta a Sant’Anna tutto il pubblico mi dava giustamente le spalle; in quella notte la protagonista è la baia». Claudio Iacono è stata la voce di questa 85°festa a mare agli scogli di Sant’Anna, insieme a Patrizio Rispo ha commentato l’evento e da parte sua l’emozione di certo non è mancata. Da una voce a un volto, quello del musicista Matteo Di Meglio che prima dell’incendio del Castello si è esibito in un inedito assolo eseguito su di una imbarcazione al centro della baia dove era solo con la sua chitarra, pur essendo in mezzo a tanti. Abbiamo provato a raccogliere e a raccontarvi le emozioni di alcuni dei protagonisti di questa festa di cui ancora deve sparire l’effetto magia. La macchina organizzativa di Sant’Anna è, infatti, lunga e laboriosa e sono in tanti, dietro le quinte, ad aver dato il loro apporto alla buona riuscita di questa manifestazione.
Elena Mazzella, grazie a lei Sant’Anna è Social
«Poter raccontare al popolo del web tutte le fasi della festa di Sant’Anna è stato per me molto emozionante. Ho condiviso sul profilo ufficiale di Facebook tutte le foto e video in diretta già da 10 giorni prima dell’evento». Racconta così il suo ruolo Elena Mazzella, autrice di un vero e proprio viaggio dietro le quinte di tutte le operazioni di organizzazione e degli eventi in corso d’opera. Grazie a lei, tutte le giornate incluse nel cartellone degli eventi sono state raccontate in diretta. «Ho raccontato per immagini gli allestimenti della scenografia per le riprese della vita in diretta seguita da più di un milione e mezzo di telespettatori. Dopodiché ho dato ampio spazio ai costruttori che sotto al sole lavoravano con passione e dedizione per una festa che accomuna tutti. Ho ripreso in diretta tutti i vari delle Barche Allegoriche e il loro arrivo al sicuro ai piedi del Castello Aragonese. Il profilo Facebook di IschiaPonte ha seguito e condiviso tutti i passi sopra descritti aumentando la diffusione in rete e con il quale ho lanciato un contest per il miglior bozzetto delle barche che ha contribuito a rendere partecipe il popolo social in una diretta partecipazione. Ho invitato in alcune dirette gli artisti dei bozzetti che hanno avuto la possibilità di spiegare la tecnica e la l’interpretazione del tema a loro assegnato. In più ho creato un profilo Instagram ufficiale supportato dal profilo di @Ischia_Ponte dove si racconta la festa per immagini e dove gli utenti possono condividere le proprie foto attraverso i due hashtag ufficiali». I momenti più seguiti sono state le foto che raccontavano i preparativi dietro le quinte del Pizza Festival, James Senese, le foto degli allestimenti per la Vita in diretta e tutte l riprese “live” dei “vari” delle Barche fino si preparativi “pre-festa” sul pontile Aragonese. «La diretta Facebook sulla barchetta con Patrizio Rispo e il suo arrivo al piazzale, insieme a pillole “live” della serata in corso, l’incendio del Castello: dirette che hanno reso felici tutti coloro che per motivi vari, non erano presenti. Il risultato è che la pagina ha raggiunto oltre centomila persone dal 24 al 30 e questo mi riempie il cuore e mi ripaga dalle ore passate dietro uno smartphone. Vivere la festa e i suoi preparativi dietro l’obiettivo del telefonino mi ha caricato di responsabilità, ho fatto del mio meglio per trasmettere tutto il fermento dei preparativi che coinvolge una intera isola. Con una serie di condivisioni mirate ho cercato di raggiungere tutti. E queste testimonianze resteranno per sempre nel web per i posteri»
Angela Impagliazzo, l’ autrice del bozzetto più bello
«É la terza volta in via mia che collaboro alla realizzazione delle barche allegoriche per la festa di Sant’Anna e questo è il primo bozzetto che realizzo. Vincere il premio Funiciello mi ha regalato una grande gioia e soddisfazione. Nell’attesa della proclamazione del bozzetto vincente, i miei compagni di avventura dell’associazione Actus Tragicus mi sussurravano “vinci tu”, ma io cercavo di non concentrarmi sulla situazione per non avere una delusione. Al momento del “verdetto” c’è stata un’esplosione di gioia sulla nostra barca, un’ emozione grande e le congratulazioni dei miei compagni mi hanno davvero commosso. Ho voluto realizzare un bozzetto innovativo, ho disegnato a mano libera su carta gli elementi principali dell’illustrazione: Totò con le sue tante interpretazioni, la chiesa del Soccorso, il Castello Aragonese; poi li ho colorati e scannerizzati per inserirli in una mia composizione grafica dove ho realizzato il resto della barca con tutti gli elementi che essa conteneva. Sono cresciuta con le commedie di Totò, l’ispirazione mi è venuta spontanea e mi sono divertita a ricreare una sua immagine che contenesse anche alcune delle sue interpretazioni più note».
Matteo Di Meglio, il musicista che ha sorpreso la baia
«Vedendo la baia così piena già alle nove di sera, l’adrenalina è diventata paura, quella di non riuscire ad arrivare alla gente. Durante il tragitto in barchetta le mani sudavano e l’attesa sembrava non finire mai. Giancarlo Ruopoli, per l’occasione nelle vesti di Caronte, traghettatore di anime, mi ha condotto al centro della baia lì dove abbiamo atteso il via. Mi tremavano le gambe, ma appena lanciata la prima nota mi sono detto “questo è il mio momento, devo riuscire a stupirli”. Il suono della mia chitarra riempiva tutta la baia e mi sono sentito avvolto dalle mie stesse note. È stato incredibile sapere di essere stato, quest’anno, con la mia musica, la miccia per accendere il castello. L’emozione più forte? Sentire gli applausi del pubblico alla fine del mio assolo dettato dal posto incantato, dalle luci e dalle tante anime che mi guardavano in quel momento. Quando Cenzino mi ha proposto l’idea non stavo nella pelle, all’inizio avevo paura di essere fuori tema, ma poi insieme abbiamo pensato a qualcosa che potesse avvicinarsi a Blue Dolphin. Pensai subito, “deve essere una schitarrata elettrica, ma con melodie prima soft e poi di spinta di adrenalina”; mi sono riascoltato e credo davvero di aver raggiunto ciò che volevo. Da ciò che ho sentito tra la gente, hanno apprezzato la mia musica e il fuori tema. Il mio grazie dal cuore va a Cenzino Di Meglio per aver creduto in me».