Sanità, sospetto caso di meningite a Ischia per un baranese
di Sara MatteraISCHIA
– Sospetto caso di meningite a Ischia. La patologia, provocata da un processo infiammatorio a carico delle meningi e del liquido spinale, potrebbe aver colpito un nostro concittadino. Nella giornata di domenica, infatti, gli operatori del 118 di Ischia sono stati allertati per prestare soccorso ad un uomo – un trentaseienne di Barano – presso la propria abitazione. Giunti sul posto, i soccorritori hanno rinvenuto il giovane in un stato clinico decisamente preoccupante che ha fatto immediatamente pensare che dietro a quella che poteva sembrare una banale influenza potesse celarsi qualcosa di ben più grave.
Il personale del 118 ha quindi trasportato l’uomo all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno dove è stato sottoposto ai primi accertamenti del caso. I sanitari del nosocomio lacchese avrebbero poi deciso di trasferire il paziente presso l’ospedale Cotugno di Napoli per analisi più approfondite. Stando ad alcune indiscrezioni trapelate al tal proposito, i primi accertamenti effettuati dal personale medico del nosocomio napoletano avrebbero dato esito positivo alla suddetta patologia e per questo sarebbe scattata anche la profilassi antibiotica tra il personale medico e i familiari del paziente.
Nonostante questa prima presumibile diagnosi, non ci sarebbe però da allarmarsi, dal momento che dall’ospedale napoletano, nelle scorse ore, non sarebbero giunte ulteriori notizie certe al riguardo. È molto probabile, quindi, che la profilassi preventiva sia stata effettuata per scongiurare ogni possibile spiacevole conseguenza, dal momento che la tempestività, nei casi di meningite, risulta essere di primaria importanza. I sanitari del Cotugno avrebbero infatti effettuato anche ulteriori accertamenti per escludere altre patologie. Certo è che comunque, ancora una volta, la vicenda mette in luce quanto sia alta la preoccupazione e l’attenzione del personale medico in tema di meningite.
Una patologia, quest’ultima, che purtroppo negli ultimi anni sembra aver registrato uno spiacevole incremento. I casi di infezione, infatti, sono aumentati in tutta Italia, soprattutto tra la popolazione in età scolare. L’ultimo caso in merito è stato riscontrato pochi giorni fa a Prato, dove un giovane ventenne è stato ricoverato per meningite di tipo C. Ed è forse anche per questo che a Ischia, negli ultimi mesi, non sono mancati sporadici ricoveri preventivi per presunti casi di meningite, rivelatisi poi non essere tali. Anche in questo caso, quindi, l’auspicio è che per il nostro concittadino si sia trattato solo di un falso allarme. Ricordiamo comunque che esistono diversi tipi di meningite: quella batterica – forma rara e che mette in serio rischio la vita del paziente se non viene curata immediatamente – e quella virale, nota anche come meningite asettica che è più comune e guaribile in una decina di giorni.