Continua la battaglia da parte dei sindacati contro il taglio sulle buste paga dei lavoratori del settore sanitario. Come si ricorderà, infatti, nei mesi scorsi l’Asl Napoli2 Nord ha intrapreso alcune manovre di spending review a discapito dei fondi di incentivazione degli operatori sanitari. Manovre, queste, che hanno fatto scattare immediatamente l’attenzione dei sindacati, che hanno richiesto diversi tavoli di confronto con i vertici dell’Asl Napoli2 Nord al fine di limitare ulteriori danni alla categoria. Gli incontri, però, in questi mesi non hanno sortito gli effetti sperati e tra promesse e rimandi vari, la situazione è tutt’altro che risolta. L’ennesima scelleratezza, insomma, perpetrata ai danni dei lavoratori del settore, tra cui anche quelli di Ischia a Procida, costretti a sopperire alla mancanza di personale all’interno delle strutture sanitarie isolane con turni straordinari, senza però vedersi retribuito il proprio lavoro extra. Nel corso delle giornata di ieri, si è quindi tenuta a Frattamaggiore una nuova riunione di tutti gli operatori del comparto e delle sigle sindacali. A seguito dell’incontro, i sindacati hanno preteso dalla Direzione Strategica dell’Asl Napoli2 Nord l’invio in prefettura di una comunicazione urgente al fine di convocare i vertici della Regione in un incontro per sbloccare la questione incentivi e ripristinare così i 75 euro sulla busta paga dei lavoratori. Richiesta che è stata accolta dalla Direzione. «La partita – ha dichiarato Ciro Chietti, coordinatore della UIL – è appena iniziata ma credo che questa volta vinceremo noi». La palla ora passa, dunque, alla Regione Campania, che nelle prossime settimane sarà chiamata a rispondere sulla vicenda. Vicenda che si auspica possa trovare presto una soluzione definitiva.
Sara Mattera
