Sanità allo sbando, sos da Serrara Fontana

Sanità ad Ischia, Il consiglio comunale di Serrara Fontana ha approvato la proposta dell’Assessore Clotilde Trofa per il potenziamento dei servizi diagnostici e sanitari sull’isola, oltre che alcun proposte sulle criticità da affrontare presso l’ospedale Anna Rizzoli e l’istituzione di un reparto o l’allestimento di un presidio sanitario con apparecchi per esecuzione di radioterapia in favare dei malati oncologici, in ciò dando mandato al responsabile del I settore i consequenziali adempimenti.

“In linea con le precedenti richieste dove già si sono spiegate nel dettaglio tutte le criticità che da tempo vive tutta la sanità isolana anche attraverso note congiunte di tutti isindaci dell’isola di Ischia ai vari Enti preposti, al Presidente della giunta regionale al Direttore Generale e al Direttore Sanitario dell’ASL Napoli 2 Nord, si è richiesta anche l’attivazione dell’osservatorio sanitario per le Isole del Golfo. Non ultimo l’incontro avuto qualche mese fa dalnostro Sindaco nella cui sede ha partecipato oltre che, come massima autorità sanitaria del comune di Serrara Fontana anche come coordinatore Ancim delle isole di Ischia, Procida e Capri con il direttore generale, Iervolino incontro volto a promuovere l’attenzione e la soluzione dei vari problemiche affliggono la sanità della nostra isola- ha spiegato Clotilde Trofa- Problemi che riprendiamo a rimarcare in questo atto deliberativo per sollecitare ancora una volta con chi ha la competenza e il dovere di trovare una giustae sollecita soluzione. Quando si parla di sanità isolana il pensiero è focalizzato soprattutto sulpresidio sanitario e ospedaliero-Anna Rizzoli che versa in uno stato di atavica e permanenteemergenza per cronica carenza di personale, decadimento strutturale per mancata manutenzioneordinaria e straordinaria”.

L’Assessore Trova ricorda la tragedia sfiorata nella hall annunciando la necessità di proseguire sulla richiesta di una maggiore attenzione alla sanità isola spiega, “ visto quanto è successo il 17 giugno 2024 dopo il crollo del controsoffittodella sala d’ingresso che solo per un caso fortuito non ha provocato una tragedia), mancanza di spaziper le sale di attesa dei vari ambulatori dove la gente spesso è costretta a stare in piedi, containerssparsi negli spazi esterni e quant’altro. A fronte di tutto questo urge sollecitare la ripresa dei lavori di ampliamento del nosocomio isolano visto che rappresenta l’unico presidio ospedaliero edil punto di riferimento utile e funzionale per la popolazione isolana e per i tanti turisti che ospita”. Poi il richiamo alle necessità dei malati oncologici degli esponenti di governo locali per, dicono, “ Creare spazi per dotare l’ospedale anche di uno strumento adeguato e all’avanguardia per itrattamenti di radioterapia per la cura delle malattie oncologiche in favore dei malati isolani che daanni chiedono questo strumento perché sono costretti a spostarsi sulla terraferma affrontando enormisacrifici fisici e finanziari. Di concreto è nell’ottica di una governance unitaria insieme a tutte le altreamministrazioni isolane, si fa appello urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri, al ministrodella Salute, al Presidente della Regione Campania, al direttore dell’ASL Napoli 2-Nord, ciascunoper la propria competenza di contribuire al superamento delle varie criticità esposte impegnandoci anche noi come amministrazioni attraverso il costituito ambito sociale 13 o altro strumento adintraprendere un’azione unitaria per raggiungere gli obiettivi su esposti”.