Sacchetto selvaggio a Barano, ecco le prime multe
Per i residenti che depositano i rifiuti in strada non rispettando l'orario di conferimento in arrivano salate contravvenzionee, ma nonostante le sanzioni il problema è tutt'altro che risolto
A Barano il sacchetto dell’immondizia viene sistematicamente abbandonato in strada, fuori dall’orario di conferimento. Non una consuetudine adottata dalla maggior parte dei cittadini, sia chiaro. Anzi, di buon grado, nel 2008, la rivoluzione della raccolta differenziata venne accolta senza troppe proteste o malumori e nel giro di qualche settimana nelle case di Barano, cucine, cortili e terrazze hanno iniziato a riempirsi dei tipici raccoglitori della differenziata. L’immondizia, accuratamente divisa per umido, vetro, plastica, carta e indifferenziata, è stata conferita nelle oasi di raccolta con precisione, Negli orari prestabiliti gli operatori della Barano Multiservizi hanno accolto per anni, e tutt’ora, i cittadini che raggiungono le numerose aree di conferimento dove vengono raccolti i sacchetti dell’immondizia che poi raggiunge le discariche della terraferma.
Ma si sa, uno zoccolo duro di refrattari a qualsiasi regola resiste anche nel più virtuoso dei Comuni. A nulla è valso l’insegnamento scaturito dall’emergenza rifiuti che colpì Napoli e provincia nel 2007 e che lasciò per settimane le strade della Campania e anche di Ischia al degrado più cupo. Quella brutta immagine che dipinse con tinte fosche il bellissimo panorama ischitano non deve aver impressionato particolarmente l’animo poco sensibile di chi continua, senza molto rispetto per il senso del decoro comune, a lasciare i sacchetti dell’immondizia in strada fuori orario.
C’è chi si giustifica dicendo di non avere tempo per raggiungere lo stazionamento itinerante dove conferire i rifiuti e lascia i sacchetti li dove arriverà l’operatore ecologico, che fin troppo spesso è costretto a sollevare da terra decine di sacchetti dell’immondizia che nelle giornate più nere, formano una montagnola di degrado davvero umiliante. Umiliante per chi vive nei pressi del punto di raccolta dell’immondizia. Umiliante per gli operatori turistici che sono costretti a fare i salti mortali pur di spiegare agli escursionisti che si inerpicano alla scoperta del territorio baranese che no, non c’è alcuna crisi della raccolta dei rifiuti e che il sacchetto si trova in strada perché qualcuno non intende rispettare le regole.
Basta farsi una passeggiata in mattinata per le strade del comune collinare: non sarà difficile scovare montagnole di rifiuti depositati a ogni orario del giorno. Ogni mattina la stessa storia. All’arrivo, gli operatori ecologici non possono fare altro che raccogliere i sacchetti e riporli nel furgoncino, sempre che coloro che depositano abusivamente l’immondizia fuori orario abbiano avuto almeno il buon cuore di depositare i rifiuti per cui è prevista la raccolta. Succede, e non di rado, che vengano depositati anche rifiuti misti che rendono ancora più oneroso e difficile il lavoro degli operatori ecologici, costretti a mettere una pezza sull’inciviltà altrui.
Un problema atavico, che si trascina nel comune di Barano da anni. Ma come più volte sottolineato e anticipato dagli uffici di via Corrado Buono il tempo della tolleranza è finito. Già qualche mese fa il primo cittadino di Barano aveva preannunciato l’istituzione di un sistema di videosorveglianza che possa funzionare da deterrente per un fenomeno che è divenuto endemico. Chi getta i rifiuti fuori orario, depositandoli in strada, è punito con una multa e le prime sono già arrivate a casa degli “sporcaccioni” di Barano. Il fenomeno però non è ancora stato debellato. Sporadici abbandoni dei sacchetti in strada sono purtroppo ancora ben visibili su tutto il territorio. Cos’altro servirà per educare gli irriducibili dell’abbandono selvaggio?