CRONACAPRIMO PIANO

Ripascimento, un treno da non perdere

Dopo l’incontro di martedì a Roma arrivano le osservazioni e anche gli spunti (in qualche caso anche polemici) dei sindaci Giacomo Pascale e Giosi Ferrandino e del deputato Caramiello. Tutti concordi sul non perdere altro tempo…

Si è tenuto martedì a Roma un incontro sul tema dell’annosa questione del ripascimento costiero dell’Isola d’Ischia. Annunciato e tecnicamente finanziati con cifre importanti è da tempo bloccato. Ci riferiamo alla tavola rotonda organizzata nella giornata di ieri presso la Vicepresidenza della Camera dei Deputati dall’intergruppo parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori. Un incontro che oggi pare aver sodisfatto i suoi partecipanti. Il tema centrale del dibattito è stato si il ripascimento dell’isola d’Ischia, ma anche la politica spicciola, entrambe rappresentano un argomento di vitale importanza per la comunità locale e l’ambiente costiero. L’appuntamento ha visto la partecipazione di vari attori, tra cui i sindaci dell’isola d’Ischia (ad eccezione del Primo cittadino di Barano, unico assente), il Commissario Giovanni Legnini, il presidente di Federalberghi Luca d’Ambra, l’ingegner Carriero (in rappresentanza di Unione Industriali) e il Duca Camerini. L’Amministrazione di Forio ha deciso di farsi rappresentare dal tecnico Nicola Regine, in qualità di Rup del progetto, mentre sempre il territorio foriano ha espresso anche la figura di Francesco del Deo, che seguì l’avvio dei lavori quand’era Sindaco, il legislativo parlamentare di origine ischitana Luca Antonio Pepe e l’ingegner Sgambati della società Proger, incaricata della progettazione del ripascimento. E poi la componente parlamentare: l’organizzatore dell’incontro nonché Presidente dell’intergruppo, il deputato M5S Alessandro Caramiello (che non ricade nel collegio elettorale di Ischia, è bene precisarlo), la Segretaria dell’Ufficio di Presidenza della Camera On. Annarita Patriarca (vicepresidente dell’intergruppo) e, infine, l’organo istituzionale più importante, il Vicepresidente della Camera Sergio Costa. Intervenuto, quest’ultimo, poiché da ex ministro dell’ambiente si è speso moltissimo per tutelare le coste dai fenomeni erosivi. Interventi di ingegneria naturalistica a tutela delle coste che già si sarebbero dovuti completare e che , sfortunatamente, nonostante la Regione Campania avesse già finanziato la progettazione negli anni passati i lavori sono attualmente quasi del tutto fermi. Da qui, l’interesse dell’intergruppo e dei primi cittadini di riattaccare la spina, nell’interesse degli ischitani e, soprattutto, delle nostre coste.

Entusiasta il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale così ha commentato: “ Le ricadute economiche del ripascimento dell’isola d’Ischia sono importantissime. Avere lidi più spaziosi vuol dire godere di un afflusso turistico più importante, con benefici diretti per l’economia e per la tutela delle nostre coste. Per questo motivo, quale comune capofila del progetto, reputo necessario accelerare lo stato di empasse che si è creato e centrare il risultato nel più breve tempo possibile – conclude Pascale- Pertanto, non posso che ringraziare gli Onorevoli Caramiello e Patriarca, nonché il Vicepresidente della Camera Costa, per aver organizzato una riunione importante presso la vicepresidenza della Camera con gli amministratori locali, la struttura commissariale, alcuni rappresentanti di categoria e la società incaricata della progettazione, la Proger. Indubbiamente ci sono stati dei ritardi e rallentamenti, dovuti a diversi fattori emersi durante la tavola rotonda presso la Vicepresidenza, pertanto reputo importantissima la riunione tenutasi presso la Camera. Tuttavia, occorre guardare avanti e accelerare i tempi. Dal canto nostro, metteremo in campo tutte le azioni necessarie per sostenere un progetto in cui crediamo molto e che riteniamo essere di fondamentale importanza per l’isola d’Ischia”. Il sindaco di Casamicciola terme Giosi Ferrandino invece parla di “accelerare”. Ecco quanto sostiene Ferrandino: “Il ripascimento dell’isola d’Ischia è un progetto importantissimo che andrebbe a rinforzare, tutelandole, le nostre coste., con importanti ricadute economiche per il settore turistico, che beneficerebbe di lidi più ampi e a misura d’uomo.Per questo motivo, col Commissario Legnini, alcuni operatori economici e altri Sindaci dell’isola, ho partecipato ad un incontro presso la Vicepresidenza della Camera dei Deputati (organizzato dall’Intergruppo bipartisan “Sviluppo Sud e isole minori”), dove abbiamo fatto un punto della situazione con la Proger, società incaricata della progettazione (già finanziata dalla Regione).Purtroppo, si registra un sostanziale rallentamento dei lavori che trovo del tutto incomprensibile e che intendo approfondire. La nostra isola, e non solo Casamicciola, non può e non deve perdere questo treno importantissimo, dopo anni di inerzia.In questo momento e’ fondamentale uno sforzo congiunto e sinergico: il mio impegno, nel perimetro delle mie competenze, sarà massimo! “. E infine Caramiello si è espresso con notevole enfasi: “Il ripascimento dell’isola d’Ischia è un obiettivo che va raggiunto in tempi brevi, nell’interesse del tessuto economico e della tutela delle coste.Si parla di questo progetto, di cui la Regione ha finanziato la progettazione, sin dal 2016, eppure ancora non si è concretizzato nulla. Ed è un peccato, perché già in Legge di Bilancio, l’intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, Aree Fragili e isole minori” (a cui aderiscono circa 50 parlamentari di maggioranza e opposizione) avrebbe potuto presentare un emendamento volto a finanziare la parte esecutiva- conclude l’esponente parlamentare-Purtroppo, la strada risulta in salita, dato che la progettazione sta ancora in fase di stallo, come abbiamo appreso in una riunione che l’Intergruppo ha convocato presso la Vicepresidenza della Camera, alla presenza del Vicepresidente On. Sergio Costa.Infatti, l’intergruppo, che ho rappresentato con la collega di Forza Italia Annarita Patriarca, ha convocato i Sindaci, una rappresentanza di Federalberghi e di Unione Industriali, la Struttura Commissariale alla Ricostruzione e la società incaricata della progettazione (Proger) con l’obiettivo di fare un punto della situazione.

Purtroppo, abbiamo appreso che la situazione è drammatica e che si è fatto poco o nulla. Tuttavia, ritengo fondamentale guardare al futuro e non tanto al passato. Al netto dei necessari chiarimenti (perché questo stato di empasse?), reputo fondamentale accelerare l’iter, così da tutelare le coste e, con lidi più estesi, rafforzare l’offerta turistica ischitana.Occorre fare presto, prima di perdere un’opportunità di sviluppo incredibile per l’isola verde. Come ho riferito, la componente parlamentare, nel perimetro delle proprie azioni, è pronta a supportare il ripascimento, anche con atti normativi. E, ovviamente, al netto di ogni steccato politico”.

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