CRONACAPRIMO PIANO

Ripascimento spiagge, parola d’ordine: fare presto

Ieri mattina la tavola rotonda organizzata presso la Vicepresidenza della Camera dei Deputati dall’intergruppo parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori. Il tema centrale del dibattito è stato legato agli arenili isolani ed alla loro “rifioritura”. Presenti le amministrazioni isolane ma anche il commissario Legnini, Luca D’Ambra e Giancarlo Carriero

Un incontro acceso ma, si auspica, risolutivo. Ci riferiamo alla tavola rotonda organizzata nella giornata di ieri presso la Vicepresidenza della Camera dei Deputati dall’intergruppo parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori. Il tema centrale del dibattito è stato il ripascimento dell’isola d’Ischia, un argomento di vitale importanza per la comunità locale e l’ambiente costiero. L’appuntamento ha visto la partecipazione di vari attori, tra cui i sindaci dell’isola d’Ischia (ad eccezione del Primo cittadino di Barano, unico assente), il Commissario Giovanni Legnini, il presidente di Federalberghi Luca d’Ambra, l’ingegner Carriero (in rappresentanza di Unione Industriali) e il Duca Camerini. L’Amministrazione di Forio ha deciso di farsi rappresentare dal tecnico Nicola Regine, in qualità di Rup del progetto, mentre sempre il territorio foriano ha espresso anche la figura di Francesco del Deo, che seguì l’avvio dei lavori quand’era Sindaco, il legislativo parlamentare di origine ischitana Luca Antonio Pepe e l’ingegner Sgambati della società Proger, incaricata della progettazione del ripascimento. E poi la componente parlamentare: l’organizzatore dell’incontro nonché Presidente dell’intergruppo, il deputato M5S Alessandro Caramiello (che non ricade nel collegio elettorale di Ischia, è bene precisarlo), la Segretaria dell’Ufficio di Presidenza della Camera On. Annarita Patriarca (vicepresidente dell’intergruppo) e, infine, l’organo istituzionale più importante, il Vicepresidente della Camera Sergio Costa. Intervenuto, quest’ultimo, poiché da ex ministro dell’ambiente si è speso moltissimo per tutelare le coste dai fenomeni erosivi. Il tema centrale, dicevamo, il ripascimento isolano. Per chi non lo sapesse, parliamo di un intervento essenziale di ingegneria costiera, che prevede l’aggiunta di sabbia e sedimenti sulle spiagge erose per contrastare l’erosione delle coste. Questo processo non solo aiuta a ripristinare le aree di arenile, ma ha anche effetti benefici sulla biodiversità marina e sulla salute degli ecosistemi costieri. Le spiagge ristrutturate possono fungere da barriere naturali contro le tempeste e l’innalzamento del livello del mare, proteggendo le zone costiere e le infrastrutture. Per un’isola come Ischia, caratterizzata da fragilità geologiche e climatiche, il ripascimento è una necessità urgente ma, sfortunatamente, nonostante la Regione Campania avesse già finanziato la progettazione negli anni passati i lavori sono attualmente quasi del tutto fermi. Da qui, l’interesse dell’intergruppo e dei primi cittadini di riattaccare la spina, nell’interesse degli ischitani e, soprattutto, delle nostre coste.

Durante l’incontro, è emerso chiaramente che la progettazione stenta ad andare a regime, tra rimbalzi di responsabilità e lentezza nei lavori. Il che ostacolerebbe il tentativo, da parte dell’intergruppo, di lavorare ad un emendamento volto a finanziare la fase esecutiva. Questo immobilismo ha sollevato preoccupazioni tra i partecipanti, i quali hanno sottolineato come una prolungata inerzia possa compromettere non solo la sicurezza delle coste, ma anche la ricaduta economica legata al turismo, che rappresenta il cuore pulsante dell’economia ischitana. Il vicepresidente della Camera ha proposto di trasferire le competenze riguardanti il ripascimento alla struttura commissariale, al fine di accelerare i tempi di attuazione. Tuttavia, è emersa prima di tutto la necessità di approfondire le cause che hanno portato a questa lentezza burocratica. La società incaricata del progetto, la Proger, presente durante i lavori, ha dichiarato di aver rispettato tutti i propri obblighi, allontanando da sé ogni responsabilità. Ciò che è venuto fuori durante i lavori è che il ripascimento non è solo un intervento tecnico ma ha anche ricadute economiche significative. Investire nella riparazione e nel rafforzamento degli arenili significa garantire non solo la sicurezza della costa, ma anche promuovere l’attrattività turistica dell’isola. Spiagge curate e sicure attirano turisti, generano occupazione e sostengono l’economia locale. Un arenile in buone condizioni è un fattore chiave per il successo di attività commerciali legate al turismo, come stabilimenti balneari, ristoranti e negozi. Pertanto, il blocco dei lavori non è una questione puramente burocratica; ha ripercussioni dirette su famiglie e imprese locali che dipendono dal turismo, creando incertezze e potenziali perdite economiche. Da qui la necessità, come si è evidenziato, di fotografare – sì – le responsabilità ma soprattutto di guardare al futuro. Occorre ripartire subito, senza fermarsi.

“Al netto di ogni responsabilità – dichiara il deputato Alessandro Caramiello – che va sicuramente appurata, è essenziale che tutte le parti coinvolte collaborino per superare lo stato di empasse attuale. La situazione non può continuare a trascinarsi, con gravi conseguenze per l’isola e per la sua economia. Mentre si cerca di delineare un piano d’azione chiaro, è cruciale riflettere su alcune domande fondamentali. Quali strategie possono essere implementate per assicurare che il ripascimento e altri interventi di protezione costiera non siano solo progetti a lungo termine, ma diventino realtà concrete nel breve termine? Cosa possiamo fare noi parlamentari, al netto di ogni schieramento, per l’isola d’ischia? Perché – e voglio evidenziarlo – da parte nostra la disponibilità è massima! Mi si permetta, infine, di ringraziare ancora una volta il Commissario Legnini per la grande concretezza e professionalità, e per il lavoro eccezionale che sta svolgendo nell’interesse dell’isola d’Ischia sotto il profilo della ricostruzione”. Ischia merita risposte chiare e azioni tempestive. La comunità locale, i turisti e gli imprenditori hanno bisogno di certezze e di un impegno concreto da parte delle istituzioni per affrontare la questione del ripascimento in modo efficace e risolutivo. Il tempo per agire è ora, e la responsabilità di risolvere questa crisi si estende a tutti gli attori coinvolti. È necessario un approccio collaborativo e proattivo, affinché l’isola d’Ischia possa nuovamente fiorire, proteggere le sue coste e garantire un futuro prospero per le generazioni a venire.

Il monito dell’on. Caramiello: «Va superato lo stato di empasse attuale. La situazione non può continuare a trascinarsi, con gravi conseguenze per l’isola e per la sua economia»

In questo contesto di urgenza e necessità, è fondamentale che tutti gli attori coinvolti, a livello locale e nazionale, si uniscano con un obiettivo comune: il ripristino e la salvaguardia delle coste dell’isola d’Ischia. L’assenza di un piano d’azione chiaro e condiviso ha portato a una situazione di stallo che non giova a nessuno. I sindaci, i rappresentanti della società civile e le autorità competenti devono lavorare insieme per superare le divisioni tra diverse competenze e responsabilità. È essenziale che ci sia un dialogo costante e costruttivo, che possa facilitare la comunicazione e la cooperazione tra le varie parti, dunque ben venga questo incontro che – si auspica – possa finalmente riavviare i lavori. Un altro aspetto cruciale da considerare è l’importanza della sensibilizzazione della comunità locale riguardo al ripascimento e alla tutela delle coste. La popolazione di Ischia deve essere informata sui benefici a lungo termine di queste opere e sull’impatto che esse possono avere non solo sull’ambiente, ma anche sull’economia e sul turismo. Infine, rileviamo che la collaborazione tra le istituzioni locali, regionali e nazionali dovrebbe mirare a garantire un flusso costante di finanziamenti e a facilitare l’accesso a fondi europei dedicati alla tutela dell’ambiente e alla resilienza delle aree costiere. La pianificazione economica deve essere sostenuta da un impegno chiaro e visibile da parte delle istituzioni, affinché si possano evitare ritardi e incertezze. Non si tratta solo di ripristinare le spiagge, ma di farlo in modo che si integri armoniosamente con l’ambiente circostante, rispettando la biodiversità e le caratteristiche uniche dell’isola. dunque, la ricerca e l’innovazione devono diventare strumenti fondamentali nel processo di pianificazione e attuazione, per garantire che le opere siano sostenibili e adattabili ai cambiamenti climatici futuri.

Ads

In conclusione, l’incontro tenutosi presso la Vicepresidenza della Camera dei Deputati ha messo in evidenza una situazione critica per l’isola d’Ischia, ma ha anche offerto l’opportunità di riflettere su come urge quanto prima riaffrontare le sfide legate al ripascimento e alla tutela delle coste. È chiaro che il tempo per agire è arrivato. La comunità, le istituzioni e tutti gli attori coinvolti devono unirsi per superare le divisioni e lavorare insieme verso un obiettivo comune. Solo attraverso un approccio integrato, trasparente e collaborativo sarà possibile garantire un futuro sostenibile per l’isola d’Ischia, proteggendo le sue coste e promuovendo un’economia fiorente basata sul turismo. Qual è il passo successivo? È fondamentale che le istituzioni locali e la società incaricata si impegnino a dare risposte concrete e tempestive. La responsabilità di proteggere l’ambiente e il benessere economico dell’isola d’Ischia è una sfida collettiva, e ciascuno di noi ha un ruolo da svolgere. Solo così potremo sperare di vedere realizzati i progetti di ripascimento che tanto necessitiamo, permettendo a Ischia di rimanere un gioiello del Mediterraneo, non solo per il suo patrimonio naturale, ma anche per la sua vivace comunità e la sua economia fiorente.

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex