Ieri terzo giorno di ricerche dell’aereo bimotore Partenavia P-68, scomparso dai radar il 15 ottobre nel primo pomeriggio, mentre sorvolava il mare, tra le isole di Ischia e Ventotene. A bordo c’era solo il pilota, Vincenzo De Blasio, 74 anni, broker napoletano, nonché fondatore dell’azienda Delta Air, gestore della pista di volo di Castel Volturno. I primi due giorni di ricerche si erano chiusi senza tracce certe rilevate. L’unico riscontro risale a domenica notte: il sistema ad infrarossi di un aereo militare dall’alto aveva individuato quelli che sembravano piccoli rottami. Quando la mattina successiva le navi della Capitaneria di porto di Napoli sono arrivate sul posto segnalato, non c’era più nulla. Al momento le ricerche si estendono su un tratto di mare abbastanza vasto e sono coordinate dalla Guardia costiera di Napoli, che conta sui comandi locali di Pozzuoli, Ischia, Baia e Castel Volturno. In azione un elicottero, dotato di strumenti sofisticati per la rilevazione di eventuali rottami, e motovedette con ecoscandaglio, per verificare presenza di materiale sui fondali.
