Regno di Nettuno, via libera ai maxi yacht: potranno ancorare in zone “ad hoc”
Modifica del regolamento, via libera sperimentale - in quattro aree - anche alle imbarcazioni di lunghezza maggiore ai 24 metri. Miccio: “Una deroga compatibile con l’esigenza di tutelare il nostro mare”
L’area marina protetta Regno di Nettuno, che abbraccia le isole di Ischia e Procida, apre all’ancoraggio dei mega yacht, in quattro aree ad hoc dove la loro presenza non impatta negativamente sugli ecosistemi, e in particolare al largo di Forio (zona San Francesco), nella baia dei Maronti (zona adiacente rada porto Sant’Angelo) e al largo di Ischia e di Lacco Ameno.
Su indicazione del consiglio di amministrazione e dopo aver esaminato le richieste degli operatori turistici, l’area marina ha così avviato la modifica del regolamento, offrendo la possibilità – a fronte del pagamento dei corrispettivi per le autorizzazioni – di ancorare anche alla imbarcazioni da diporto di lunghezza superiore ai 24 metri. “Le rotte di accesso alle aree – si specifica nel disciplinare devono avvenire perpendicolarmente alla costa, a lento moto e con i dovuti accorgimenti dettati dalla buona perizia marinaresca, ed alla sicurezza della navigazione”. Regolamento e indicazioni sono sul sito dell’area marina protetta (www.nettunoamp.it): per una maggiore comodità di prenotazione il modello è dedicato agli agenti marittimi, ma i singoli proprietari possono rivolgersi direttamente all’Area Marina Protetta per le autorizzazioni.
“Si tratta di una deroga al regolamento che contempera l’esigenza della tutela dei nostri ecosistemi, che per noi resta inderogabile, con lo sviluppo economico e turistico dell’isola d’Ischia, che – come dimostriamo con questo nuovo step – non è incompatibile con la mission di un’area marina protetta”, spiega Antonino Miccio, direttore del Regno di Nettuno.