FORIO. Zero gol e poco spettacolo, il derby tra Real Forio e Procida ha deluso chi ha speso l’ultima domenica mattina ad assistere alla gara tra le due formazioni isolane iscritte al campionato di Eccellenza. Una partita generalmente sempre molto intensa, vissuta sul filo del rasoio sia a livello tecnico che di nervi. Domenica mattina, invece, c’è stata una gara scialba e lo 0-0 finale è l’esatta fotografia di quanto accaduto nel terreno di gioco. Non che le squadra si siano risparmiate, anzi. Il Real Forio è partito forte, come spesso accade ultimamente. Il Procida, invece, ha provato a sfruttare le proprie potenzialità tecniche nella ripresa quando i biancoverdi sono calati. Un tempo a testa, insomma, ed occasioni che si possono contare veramente sulle
dita di una mano. Nulla a che vedere con il derby dell’andata o con quelli degli anni scorsi, dove il livello di spettacolo fu sicuramente maggiore. Ma è anche vero che nelle altre partite precedenti l’importanza della posta in palio era altissima. All’andata le due squadre erano alla ricerca di punti salvezza, così come lo scorso
anno che fu sofferto per entrambe. In questa stagione, invece, tutto sta andando per il verso giusto. Il Procida ha già raggiunto la quota salvezza anche grazie ad un mercato di dicembre che ha visto arrivare in biancorosso calciatori importanti. Anzi, sull’isola di Graziella è normale avere anche un pizzico di rammarico per un campionato che magari avrebbe potuto dire anche altro se ci fosse stato un pizzico di convinzione in più in questa fase della stagione. Per quanto riguarda il Real Forio, invece, manca poco ma la salvezza è
anche in questo caso praticamente cosa fatta. Domenica mattina, quindi, restava soltanto l’attesa del derby, come partita fine a se stessa però e non come gara da tre punti fondamentali per le sorti del campionato.
Da sottolineare, però, la grande correttezza che c’è stata in campo prima, durante e dopo la gara. A parte qualche sfottò da derby, che è una cosa normale, c’è stata la doppia espulsione di Russo e Di Dato che è stato un evento unico all’interno di una gara comunque corretta e che il direttore di gara non ha avuto difficoltà a condurre in porto fino al 90’. Alla fine, però, il mancato assillo di dover conquistare per forza dei punti ha contribuito a far sì che le due squadre non si sbilanciassero troppo alla ricerca della vittoria. Ne è venuto fuori un pareggio che non scontenta nessuno e che rimanda all’anno prossimo l’appuntamento con
il derby delle isole. Da giocarsi, fortunatamente, ancora nel prestigioso campionato di Eccellenza.