QUESTIONI DI CINEMA Il terzo capitolo di Terrifier

Di Marco Fioretti

Il terzo capitolo con protagonista Art il Clown è scritto, diretto, co-prodotto e montato dal creatore della serie, Damien Leone. Sono passati cinque anni dai fatti raccontati nel capitolo precedente, Sienna dopo il violento episodio che l’ha vista vittima di Art il Clown è in cura presso un ospedale psichiatrico, ed una volta uscita viene ospitata dagli zii per il periodo natalizio. Il fratello Jonathan, anch’egli vittima del Clown sta cercando di dimenticare le violenze subite dedicandosi agli studi universitari. Ma Art il Clown, che era stato decapitato dalla stessa Sienna e si credeva morto, è ritornato in compagnia dell’infernale Victoria. Sienna e Jonathan dovranno affrontare nuovamente il loro peggiore incubo. Dopo un lungo sanguinolento prologo il film prende piede a poco a pococon una trama che scorre bene, in cui il regista alterna momenti di morti violente e le turbe psicologiche della protagonista. Il personaggio di Mia, interpretata dalla giovane Alexa Blair Robertson, rappresenta una pesante critica a tutti gli appassionati di crime che sul web sfruttano in maniera morbosa tragedie per ottenere popolarità.

La trilogia di Terrifier prende ispirazione dai migliori film horror, in particolare di genere slasher, come l’ottimo Reazione a Catena (1971) di Mario Bava, iniziatore del genere, Halloween (1978) di John Carpenter e La Casa (1981) di Sam Raimi. Sono presenti anche dei richiami a film come Black Christmas (un Natale rosso sangue) (1974) di Bob Clark e Natale rosso sangue (1984) di Charles Sellier, in cui un Babbo natale assassino terrorizza una piccola città di provincia americana. Si può inoltre notare un riferimento a Shining (1980) di Stanley Kubrick, quando Art il clown nel prologo usa l’accetta per sterminare un’intera famiglia, è poi presente un simpaticissimo cameo di Tom Savini, attore ed effettista speciale del classico dell’orrore Zombi (1978) di George Romero. Nonostante le buone ispirazioni e la trama si segua bene, Leone sembra insistere troppo sulle scene splatter e la violenza risulta troppo dominante.

In programmazione al cinema Excelsior e al cinema delle Vittorie alle ore 21:00.

In programmazione al cinema delle Vittorie Parthenope alle ore 18:30.

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