Questo settembre 2023, apertosi con i primi cinque giorni dei solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giovan Giuseppe della Croce con una coda che allunga la Festa fino a sabato 9 settembre a causa del rinvio della processione via mare per lo sbarco a Forio che non ci sarà. Il battello con il Santo a bordo accosterà al molo nel porto per la sola benedizione di Forio e del suo popolo. Dopo il ritorno a Ischia via mare con la circumnavigazione dell’isola fino al porto d’Ischia da dove in processione via terra con le due statue di San Giovsan Giuseppe e della Madonna di Costantinopoli, raggiungerà il Borgo di Ischia Ponte per il ritiro nella rispettive Chiese, la Congrega e il Santuario dello Spirito Santo e la loro reposizione.
Si proseguirà alla grande con altri tre appuntamenti di festa in sequenza: il primo dei quali la festa della Bambenella di domani 8 settembre con veglia notturna questa sera nella chiesetta sulla spiaggia dei pescatori alla Mandra, per chiudere il ciclo delle feste patronali di questa caldissima estate che va finendo, la festa dell’Addolorata di giovedì 15 settembre e la manifestazione degli emigranti “Pe’ terre assaje luntane” dal 16 al 18 settembre. Quindi il momento festoso in nome dello spirito, del divertimento e della tradizione si sposta alla Spiaggia dei Pescatori tra la Mandra e Punta Molino dove gli abitanti della zona già da oggi stanno vivendo il loto momento di festa in coda all’estate. L’appuntamento festoso che più suggestiona, fra devozione, spiritualità e fede, è la festa di domani della Bambenella, la Madonna Bambina che si venera ed allo stesso tempo si “Coccola” nell’antica chiesetta di vecchia costruzione sita lungo la spiaggia dei pescatori, quasi in riva al mare ed è dedicata a San Giovan Giuseppe della Croce.
La chiesetta curata da alcune donne devote della zona, presenta la facciata semplice di un giallo tenue come semplice è il suo interno dove si professa un culto antichissimo alla Madonna Bambina che gli abitanti del posto chiamano da sempre “’A Bambenella”. La sua festa viene celebrata l’8 settembre (domani) nel giorno della Natività di Maria Santissima con un programma ridotto a cominciare dal mattino presto con messe, preghiere e canti in dialetto, piccla processione per le viuzze del Borgo di Punta Molino oltre l’ex carcere. Seguirà saba to 9 settembrelo spettacolo di intrattenimento inscenato dall’artista cantante Gaetano Maschio col suo gruppo.”. Tutto all’insegna di una tradizione forte che è manifestata soprattutto col tipo di devozione popolare delle genti del luogo che invocano attenzioni e grazie da Maria Bambina con la preghiera recitata così nel vecchio dialetto delle nonne “ Bambenella mia Maria, aduramm e rinngraziam ‘a Santissima trinità, ‘ o Padr, o Figliuole e ‘u Spiritu Sant a fatt nascer a Marie ne me salva st’anima mi” e il canto sentito e continuo “Quant’ ‘e bella sta Nennella,fa li Santi nammurà”.
Alla festa di domani per lo più concentrata nella chiesetta sulla spiaggia, partecipano tutti gli abitanti della Mandra, Punta Molino e contrada Addolorata, a cui si aggiungono fedeli anche delle altre parti del Comune, da Ischia Ponte a Porto d’Ischia per la popolarità conquistata sul campo dell’evento religioso che mette insieme spiritualità, tradizione e folklore a cui la chiesa si presta senza problemi. Ad attirare ancor di più ischitani e turisti nell’omaggio alla Bambenella nella giorno della sua festa, è il fascino che emana Maria Bambina dal volto roseo, vestita di bianco e adornata di merletti così come anche il suo corpo e il capo, adagiata in una barca in legno che le fa da culla posta stabilmente sotto l’altare maggiore della chiesetta, in una teca di vetro. Il suo momento di trionfo nella fede dei suoi numerosi devoti è quando viene prelevata dalla singolare culla e portata in processione in braccio al parroco e dal Vescovo quando è presente, alternandosi durante il percorso della processione. Spettacolo suggestivo e bella fede espressa nella semplicità dell’amore tributato a Maria Bambina con le significative preghiere e gli accorati canti in dialetto come piacevano alla sfortunata sua devota, l’indimenticabile Lina Balestrieri volata al cielo nelle braccia del Signore quale vittima del terremoto di sei anni fa a Casamicciola. La Festa della Bambenella, sarà sempre la giusta occasione per ricordare la memoria di Lina che ogni anno insieme a suo marito l’artista Antonio Cutaneo contribuiva attivamente nella organizzazione e nella diffusione del culto di Maia Bambina.
Foto di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter
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