Quattro assessori per Enzo, il quinto può attendere
Il sindaco d’Ischia ha pronti i decreti: in giunta siederanno Ida De Maio (vicesindaco), Paolo Ferrandino, Feliciana Di Meglio e Antonio Buono. Gianluca Trani sceglie la presidenza del consiglio comunale. L’ultimo tassello sarà deciso in seconda battuta con le partecipate, ma resteranno fuori comunque Sciupatiello e Bambeniello
Aveva promesso che sarebbe stato velocissimo e che subito dopo la proclamazione degli eletti al consiglio comunale (atto che in ogni caso rappresentava poco più di una formalità) avrebbe effettuato le consultazioni del caso e dato il via alla formazione della giunta municipale da presentare ufficialmente in occasione della prima seduta di consiglio comunale. E il sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino è stato di parola: il dado è tratto, gli assessori ci sono, l’ufficialità arriverà nella giornata di venerdì o molto più probabilmente – secondo alcune indiscrezioni che arrivano da ambienti bene informati – in quella di sabato. E se vogliamo non manca una sorpresa, segno evidente che il primo cittadino in prima battuta quando compone un esecutivo deve essere sempre fuori dagli schemi e mai banale. Nel 2017, dopo una lunga, sofferta e meditata riflessione optò per una giunta tecnica che di fatto causò un (mal)celato terremoto politico tra le varie anime della maggioranza. E allora, forse per rinverdire la tradizione, ha inteso mantenere il livello di originalità anche in questa circostanza. Ferrandino, infatti, nominerà soltanto quattro dei cinque assessori, riservandosi per tempi migliori l’investitura della quinta figura. E tra poco, pur con tutte le (soltanto apparenti) contraddizioni che questa linea d’azione può comportare, proveremo a capire anche il perché della strada intrapresa dal sindaco d’Ischia.
Ma adesso passiamo a coloro che andranno a comporre la nuova giunta comunale, partendo da un presupposto. Non ne farà parte Gianluca Trani, che dall’alto dei suoi 1.079 voti di preferenza raccolti alle ultime amministrative aveva il diritto di “prima scelta”. Il commercialista di Sant’Antuono ha optato per un ritorno al passato, ricoprirà infatti la carica di presidente del consiglio comunale, che aveva già rivestito nel quinquennio tra il 2012 e il 2017, quando a un certo punto della consiliatura come sindaco pro tempore operarono dapprima Carmine Barile e poi lo stesso Enzo Ferrandino a causa delle vicissitudini giudiziarie patite dall’allora primo cittadino Giosi Ferrandino. La lista di Trani, Democrazia e Futuro, dunque, non avrà la sua casella in giunta ma attenzione perché sono confermate anche le indiscrezioni riportate da Il Golfo alcuni giorni fa, quelle cioè che volevano orfane di un assessorato anche le liste Vivere Ischia (del duo Pasquale Balestriere e Giustina Mattera) e Nuova Isolaverde (che fa capo ad Antonio Mazzella “Bambeniello”). Sì, ovvio, abbiamo già capito a cosa state pensando e cioè che restano soltanto quattro liste. Non fate voli di fantasia, gli assessori per adesso saranno quattro. Per la quinta casella Enzo Ferrandino si riserva di innestarla in un secondo momento, non chiedeteci quanto vicino piuttosto che remoto.
I nuovi assessori, dicevamo. Il vicesindaco sarà Ida De Maio e questa non è una sorpresa: non soltanto i rumors insistenti conducevano su questa strada, ma anche il fatto che l’avvocato si fosse esposta mediaticamente il giorno della proclamazione insieme a Enzo e Gianluca: più indizi, si dice dalle nostre parti, fanno una prova. In giunta siederà anche Paolo Ferrandino, che dimettendosi da consigliere comunale favorirà l’ingresso nel civico consesso di Giovanni Sorrentino, che da Enzo Ferrandino aveva ricevuto ampie garanzie a riguardo. Come da pronostico alla lista Ischia Prima di Tutto – espressione dei rieletti consiglieri Carmen Criscuolo e Massimo Trofa – toccava l’altra quota rosa, che è stata individuata in Feliciana Di Meglio. Per quanto riguarda invece Movimento Cristiano Lavoratori, ecco che Antonio Buono, da sempre longa manus ed eminenza grigia del gruppo politico in questione, rompe gli indugi e finalmente va in prima linea ed in trincea prendendosi l’assessorato.
Cosa succederà adesso con il quinto assessorato? Beh, per adesso non ce la sentiamo di fare pronostici, anche se crediamo che il sindaco Ferrandino sappia già dove andare a parare. La nomina verrà messa sul tavolo delle cosiddette spartizioni unitamente ad altre prestigiose “polpette” come ad esempio il controllo di società partecipate come Genesis, Ischia Risorsa Mare e Ischia Ambiente. Qualcuno nei giorni scorsi aveva sussurrato della possibilità di un secondo posto in giunta proprio per gli “sciarappini” (ed in tal caso il candidato più accreditato sarebbe stato Luigi Di Vaia, peraltro vicesindaco uscente) e l’ipotesi resta ancora in piedi: è chiaro però che a quel punto, ricevuto questo cadeau, Buono e compagni non potrebbero accampare più pretese di alcun tipo. Insomma, i giochi e le danze si sono appena aperti. E, a naso, crediamo che ci sarà da ballare e non poco. Buon divertimento.