L’arsura di questi giorni è stata foriera di cambiamenti politici per il comune di Casamicciola Terme. La notizia è di alcuni giorni fa, ma fa ancora discutere perché è una di quelle che, piaccia o no, segna la vita quotidiana di un’intera comunità. Sette consiglieri comunali (quattro di opposizione e tre di maggioranza) hanno infatti firmato la sfiducia al sindaco Giovan Battista Castagna, ponendo fine all’esperienza dell’amministrazione comunale guidata dall’ingegnere.
Molto si è parlato delle tempistiche e di una così improvvisa rottura all’interno della giunta, ma quello che è certo è l’arrivo di Simonetta Calcaterra nominata commissario prefettizio dal prefetto di Napoli. Toccherà a lei gestire il comune termale fino alle elezioni amministrative previste per la prossima primavera. Ad ogni modo, non è la prima volta che sulla nostra isola arriva un commissario prefettizio perché già in passato questa figura ha retto le sorti di alcuni comuni isolani rimasti orfani delle proprie amministrazioni. Tuttavia a far riflettere è proprio questa figura così temuta e controversa che, in qualità di ufficiale di governo, è tenuta a svolgere le sue funzioni come un ente esterno super partes, gestendo in maniera ordinaria le tante problematiche ed emergenze che caratterizzano un comune come quello di Casamicciola Terme. Di questo aspetto e delle tempistiche che hanno portato alla defenestrazione di Giovan Battista Castagna, ne abbiamo parlato con alcuni volti noti della nostra isola: