Quando giù alla Marina di Casamicciola un gruppo di uomini di mare fece costruire la storica chiesa dei marinai portandovi dalla costa laziale la sacra immagine della Madonna del Buon Consiglio per pregarla e venerarla
LA STATUA DELLA MADONNA, SI PRESUME SIA STATA COSTRUITA CIRCA VERSO LA SECONDA METÀ DEL ‘700 DA IGNOTI ARTISTI LAZIALI ED ACQUISTATA DAI COMPATRONI DELLA CHIESA CHE, PER MOTIVI DI COMMERCIO, FREQUENTAVANO QUEI LIDI – Il teologo filosofo e letterato professore Don Michele Barbieri che fu attivo ed intraprendente Cappellano della storica chiesa, scomparso nell’ agosto del 2014, è stato il sacerdote casamicciolese che ha descritto in dettagli artistici e religiosi le caratteristiche strutturali della statua e della tela raffiguranti la sacra immagine della Madonna del Buon Consiglio
Dal 23 al 26 aprile di quest’anno del signore 2022 nella storica Chiesetta dei Marinai in Piazza Marina a Casamicciola, il parroco della Chiesa Madre della Maddalena con i fedeli più devoti, ha organizzato la celebrazione del rituale Triduo in onore della Madonna del Buon Consiglio di cui il 26 ultimo scorso ricorreva la solennità. Il sacerdote celebrante con lo stesso Don Gino, è stato Papas Marco Sirchia della Eparchia di Piana degli Albanesi. In questa Chiesa si professa un culto secolare che lega con un filo abbastanza solido i discendenti di quel gruppo di marinai casamicciolesi alla loro opera nel centro della Marina dalla quale partivano per lunghi viaggi sul mare chiamati i viaggi della speranza, In quella chiesa costruita, le proprie donne avrebbero pregato per il loro ritorno sani e salvi, per la buona salute propria e dei loro figli. La chiesa fu dedicata San Giovanni Battista.
Ma un’altra immagine santifica quanto prima doveva prendere il posto di San Giovani Battista nella venerazione dei casamicciolesi: la Madonna del Buon Consiglio. Di qui parte la storia. Il legame degli ischitani con il mare si ripercuote spesso anche nella fede. Il 3 luglio del 1819 “ un gruppo di padroni marittimi ” di Casamicciola , i cui nomi sono scolpiti in una lapide di marmo a destra entrando in Chiesa, “ si costituirono innanzi al Notaio D. Ignazio Monti ” per dare “ esecuzione ” alla costruzione di una Chiesa da dedicare al culto della Madonna del Buon Consiglio, di S. Giovanni Battista e delle Anime del Purgatorio. I lavori materialmente iniziarono nel 1821 dopo l’acquisto del suolo sito nella zona dove, poi, sarebbe sviluppato il cuore del paese, cioè Piazza Marina . La prima S.Messa fu officiata in data 1 novembre 1824 dal Rev. Mons. Don Giuseppe D’Amante. Successivamente, con bolla pontificia dell’11 luglio 1827, “ regnante Leone XII ” venne concesso il permesso della quotidiana adorazione del Santissimo. Con rescritto reale del 16 gennaio 1833 fu riconosciuta ai compatroni l’amministrazione in proprio della Chiesa, il che maggiormente consolidò il diritto di “ Patronatus ” già attribuito con decreto del 1826. Nel 1929 le pareti della chiesa furono rivestite di marmo alternandosi a quelle dove sono situati alcuni affreschi e una statua, di artigianato laziale, risalente al ‘700 che fu acquistata su quelle coste proprio da qualche marinaio laziale. Successivamente, mediante acquisti vari, la Chiesa ampliò le sue strutture.
Entrando, si nota subito la targa con i nomi di coloro che fondarono la chiesa e due dipinti, uno a destra e uno a sinistra, dedicati al battesimo di Gesù e al cuore del Redentore. Preziosa la statua lignea dipinta della Madonna del Buon Consiglio posta in una nicchia in sacrestia dove tra le altre cose è conservato un antico ombrello in seta di artigianato locale della seconda metà del XIX secolo. Marmi policromi adornano la zona absidale dove è presente il ciborio a opera di Domenico Capozzi, noto argentiere napoletano autore del Sant’Agostino presente nel tesoro di San Gennaro. Un altro dipinto è dedicato alla Madonna del Buon Consiglio e si trova sulla parete dell’altare maggiore ad opera di un ignoto pittore locale. Vi è raffigurato il miracolo del trasporto dell’effige della Vergine da Scutari a Genazzano. Nel 1883 la Parrocchia del paese fu distrutta dal terremoto e la curia parrocchiale fu temporaneamente trasferita nella Chiesa del Buon Consiglio senza che questa perdesse le prerogative riconosciutole. Ora, dopo quasi 200 anni di fede indistruttibile, i compatroni ed i marinai , iscritti alla Chiesa , continuano l’opera dei loro antenati e si prodigano con lo stesso slancio, la stessa fede e le loro offerte per renderla sempre più bella e dignitosa. La statua della Madonna, si presume sia stata costruita, circa, verso la seconda metà del ‘700 da ignoti artisti laziali ed acquistata dai compatroni della Chiesa che, per motivi di commercio, frequentavano quei lidi. Essa raffigura la Madonna a mezzo busto che si eleva sul mare e sul cielo di un piccolo paese, quasi a simboleggiare le visioni che i marinai hanno nei lunghi periodi di navigazione. Sul basamento, un gruppo di fedeli che , con aria mistica, contempla l’immagine della Vergine come se dalla stessa aspettasse protezione e consigli per loro e per l’intero paese. L’altare della chiesa è databile intorno alla fine della prima metà del XIX secolo e sulla parete vi è il dipinto della Madonna del Buon Consiglio.
La tela eseguita nel 1835 da un ignoto pittore locale raffigura il miracolo del trasporto dell’effige della Vergine da Scutari a Genazzano. Fra i cappellani che si sono succeduti nella cura e direzione dello storico tempietto va ricordato un sacerdote di Casamicciola colto ed intraprendente Don Michele Barbieri scomparso il 20 agosto del 2014. A lui si atrfibuisce la descrizione dettagliata arftistico-informartiva del quadro e della statua della Madonna del Buon Consiglio. Quando l’ex cappellano della chiesa della Madonna del Buon Consiglio Don Michele Barbieri lasciò questo mondo la Curia vescovile diffuse il seguente comunicato per ricordare degnamente l’indimenticable sacerdote di Casamicciola: “Il giorno 20 agosto 2014 è ritornato alla casa del Padre il Sacerdote Prof. Michele Barbieri di questa Chiesa Diocesana. S. E. il Vescovo unitamente al Presbiterio Diocesano nel darne l’annuncio, invita il santo popolo di Dio alla preghiera per la Sua Anima e ne ricorda la figura sacerdotale e professionale. Nato a Casamicciola T. il 06-07-1922, battezzato nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena il 16-07-1922. Frequentò i seminari di Ischia, Salerno e Posillipo, dal 1933 al 1945, dove acquisì la Licenza in Teologia. Fu ordinato Sacerdote il 07-10-1945 da S. E. Mons. Ernesto De Laurentiis. Conseguì la laurea in Filosofia all’Università di Napoli. Insegnò nelle Scuole Statali Lettere classiche, in seguito Religione in Scuole Private. Fu Vicario Economo della Parrocchia di S. Antonio in Casamicciola T. Cappellano delle Suore di Santa Teresa del Bambino Gesù in Casamicciola. Cappellano della Confraternita di Maria Santissima del Buon Consiglio in Casamicciola. Questo comunicato viene trasmesso a tumulazione avvenuta, avendo i parenti proibito qualsiasi annuncio funebre. I Sacerdoti sono stati avvisati e invitati alla preghiera per il confratello defunto nella giornata del 20 agosto e lo faranno di nuovo in una concelebrazione nei prossimi giorni. Ischia, 21 agosto 2014 Memoria di S. Pio X, Papa – Don Carlo Candido Direttore dell’Ufficio Curiale delle Comunicazioni”.
Foto Giovan GIuseppe Lubrano Fotoreporter
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