Punta Molino, da oggi la piazzetta intitolata a Ugo Calise

Nel tardo pomeriggio di oggi alle ore 18,30 la suggestiva e panoramica  Piazzetta-Terrazzo davanti all’ex carcere di Punta Molino sarà teatro di uno straordinario evento sociale, turistico e culturale che vedrà il Comune d’Ischia ufficialmente intestare al grande Ugo Calise la bella  piazzetta stessa  e nel contempo vedersi assegnato dall’Ischia International School Festival dell’ Associazione T.I.F.E.O. e del Patron della Kermesse Prof. Giovanni D’Amico, il Premio Internazionale Ugo Calise 2019 con la seguente motivazione che include i due contrapposti riconoscimenti: “Alla Città di Ischia –  L’ Amministrazione Comunale ha avuto il merito di recepire, con sensibilità ed intelligenza, un’istanza elevatasi dalla società civile, quella di immortalare una delle figure più significative della musica isolana ed italiana, la cui arte ha varcato  i confini internazionali:  Ugo Calise. Ha scelto, per questa onorificenza, uno dei punti più suggestivi del Comune, una piazzetta – terrazza sul mare, cara ai cittadini e ai turisti, agli innamorati di ogni paese, agli amanti del sole, della spiaggia e del mare, della tradizione e della cultura.

Mancava solo lo sposalizio con la musica; grazie per averlo celebrato con questo omaggio al grande Ugo!”. Madrina del Premio sarà la cantantante napoletana Monica Sarnelli. La Cerimonia si concluderà con altre tre premiazioni sempre in nome di Ugo Calise. Infatti saranno consegnati i Premi Ugo Calise 2019 per “l’ischitano” al maestro Gino Pinto, per “Giovani” al Liceo Musicale Margherita di Savoia e per la “carriera” al Maestro Espedito De Marino. Va detto che questo strano  mese di maggio, che quest’anno contrariamente al suo solito sta fecendo davvero le bizze, è cominciato sull’isola all’insegna della Musica, Danza e Moda con l’Ischia International School Festival del Patron Giovanni D’Amico e si conclude  col giusto spazio dato all’ormai storico  nome di  Ugo Calise, con i riferimenti d’obbligo alle sue canzoni, alla sua vita,alle sue avventure, al suo matrimonio naufragato, alla sua morte su di un treno sbagliato, esattamente 25 anni fa. Insomma alla sua vita interessante e movimentata. Ragione per cui oggi il Comune d’Ischia gli intesta quel piccolo ma significativo pezzo del suo territorio in zona panoramica, lo spiazzo davanti all’ex carcere a Punta Molino dove diventa naturale rimanere incantati da un paesaggio bellissimo unico al mondo, a due passi da quel Rangio Fellone dove negli anni ’50 ha avuto inizio la sua esaltante carriera di musicista e cantautore di livello internazionale in nome anche della “sua” Ischia e le sue bellezze che l’hanno ispirato. L’iniziativa è stata voluta e sostenuta da Giovanni D’Amico, per ricordare una  personaggio famoso, figlio adottivo di Ischia,  una bella persona, un

grande professionista, un pilastro della musica e del canto romantico nazionale adatto per tutte le età e portatore di linfa salutare a chiunque abbia saputo  amare e vivere. Questo è Ugo Calise, a cui oggi si intesta una piazzetta in una zona di spiaggia e di mare fra le più affascinanti  dell’isola. La quale non gli sarà mai grata abbastanza per avere l’artista Ugo,  utilizzato nei suoi componimenti  le sue atmosfere, la poesia dei suoi luoghi incantati, il fascino delle sue albe e dei suoi tramonti, il romanticismo dei suoi silenzi rotti solo dal canto delle cicale, il linguaggio cadenzato della sua luna, tutto in componimenti  canori e musicali che ancora oggi si interpretano con immensa riconoscenza verso chi  ha avuto le intuizioni dell’anima e del cuore  per aver saputo creare tanto. Per questo e per altro, Ugo Calise è passato alla storia, che oggi Ischia vuole magnificare e tramandare ai posteri.

Sarà l’occasione grande di rivivere il tempo di Ugo Calise, idealmente, attraverso la sua musica sempre riproposta, le sue canzoni che rievocano un’epoca da sogni incancellabili, le sue storie, gli aneddoti, le amicizie e perfino i suoi trascorsi sportivi in un’ isola di cui Ugo Calise si è sempre sentito parte viva e riconoscente per il dono dell’ispirazione che la magica atmosfera isolana gli trasmetteva.  Ecco come Giampiero Castellitti  ha descritto le ultime ore di vita del cantautore “ischitano” prima di lasciarci per sempre: “Ugo Calise muore per un infarto il 6 agosto 1994. La sera precedente il decesso riceve una telefonata dei parenti in vacanza ad Oratino che gli confermavano la disponibilità ad ospitarlo per qualche giorno. Alla stazione Termini, però, anziché prendere il treno per Campobasso (regolarmente in partenza dal binario 17 ma inspiegabilmente trasferito su altro binario), ne prende uno sbagliato. Una telefonata del nipote Mauro verso le cinque del pomeriggio chiede a Stefano Russo, amico del maestro, spiegazioni del perché lo zio non fosse sul treno arrivato puntualmente a Campobasso. Le ricerche della polizia ferroviaria lo identificano quindi nell’anziano signore rinvenuto morto, nel pomeriggio, sul treno per Frosinone. La salute cagionevole, il caldo torrido ed una sorte bizzarra avevano deciso che Ugo Calise, musicista eccelso, morisse da solo, sul treno sbagliato, lontano sia dalla sua Oratino sia dall’amata Ischia”.

                                                                                                   antoniolubrano1941@gmail.com


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