Puc, anche il Comune di Ischia accelera

Anche il Comune di Ischia ha innescato l’iter per arrivare alla definitiva adozione del Piano urbanistico comunale. L’ente di via Iasolino con apposita delibera di giunta ha preso atto della redazione del preliminare del piano. Due anni fa l’incarico di redazione del Puc fu affidato allo studio Ferrara associati, mentre all’architetto D’Ambrosio venne affidata la redazione della valutazione ambientale strategica, del rapporto preliminare e della valutazione di incidenza sui siti di interesse comunitario. Il Comune di Ischia in realtà era già dotato di un piano regolatore, risalente tuttavia agli inizi degli anni ’80: dopo un quarantennio, viste le varie dinamiche socio-economiche susseguitesi da allora, c’è ovviamente la necessità di aggiornare la dotazione dell’importante strumento urbanistico in molte delle sue indicazioni di programmazione.

Contestualmente al Preliminare, è stato dunque redatto anche il rapporto ambientale preliminare alla procedura di valutazione ambientale strategica (Vas), rapporto che esegue un’analisi del contesto ambientale nella necessità di definire la portata e il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel successivo e definitivo rapporto ambientale. I siti d’interesse comunitario (Sic) ricadenti all’interno del Preliminare del piano sono costituiti dal corpo centrale dell’isola d’Ischia, dalle Pinete, dalla Stazione di Cyperus polystachyus di Ischia e dalle rupi costiere dell’isola. Su tali siti sarà necessaria una valutazione d’incidenza (Vi) per valutare gli effetti del piano urbanistico su di essi.

Per il momento la giunta ha deciso che il Responsabile del servizio V – sportello unico per l’edilizia – nella sua qualità di autorità procedente, avvierà l’attività di consultazione inoltrando all’autorità competente gli elaborati integrati del preliminare del Puc e il Rapporto ambientale preliminare, insieme all’elenco dei soggetti competenti in materia ambientale (Sca), proprio allo scopo di individuare congiuntamente le modalità di consultazione di tali soggetti. Come si ricorderà, di recente anche il limitrofo comune di Barano ha premuto sull’acceleratore per arrivare entro tempi brevi alla definitiva adozione del piano urbanistico.