“Abbiamo pubblicato l’atteso bando 6.1.1 per il riconoscimento del premio ai giovani agricoltori che per la prima volta si insediano come capo d’azienda. Si tratta di 10 milioni di euro, cui si aggiungeranno ulteriori risorse che si renderanno eventualmente disponibili dai precedenti bandi emanati per la stessa tipologia d’intervento del Psr”. Ad annunciarlo è l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo. Il bando della tipologia 6.1.1 – il secondo pubblicato nel periodo transitorio del Psr – è riservato ai giovani di età non superiore a 40 anni al momento della presentazione dell’istanza (41 anni non compiuti) che, per la prima volta, si insediano in un’azienda agricola in qualità di capo azienda, assumendone la relativa responsabilità civile e fiscale, ed in possesso di adeguate qualifiche e competenze professionali.
Nel caso di presentazione della domanda da parte di società si distinguono due casi: se si tratta di società di persone, esse devono essere costituite per almeno il 51% da soggetti di età non superiore a 40 anni (41 anni non ancora compiuti); nel caso di società di capitali, il giovane insediato, ossia il rappresentante legale, deve esercitare il controllo efficace e a lungo termine sul soggetto giuridico in termini di decisioni connesse alla gestione, ai benefici e ai rischi finanziari. ll termine ultimo per il rilascio delle domande di sostegno sul portale Sian è fissato al 24 novembre 2023. Eventuali richieste di chiarimento potranno essere inviate almeno 10 giorni prima della scadenza del bando al seguente l’indirizzo Pec: uod.500716@pec.regione.campania.it. “Siamo la Regione che ha investito in modo più cospicuo sul ricambio generazionale in agricoltura, favorendo i giovani che intraprendono una nuova attività con progetti innovativi che dovranno essere certificati entro il dicembre 2025” ha sottolineato l’assessore Caputo. Sempre nello stesso post, l’assessore ha annunciato che “dopo un lungo lavoro, gli uffici hanno concluso le istruttorie per le domande di pagamento per la misura 22 che sostiene le imprese agricole particolarmente colpite dalle conseguenze dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”. “Saranno erogate risorse per un ammontare di 15 milioni di euro a circa 12mila imprese per attenuare gli effetti della crisi. Anche in questo caso, siamo la Regione che ha erogato più risorse. Ora tocca all’Agea chiudere i pagamenti entro il 15 ottobre” ha concluso l’assessore Caputo.