Ieri mattina gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Forio 1 hanno partecipato alla simulazione della prova di evacuazione coordinata dalla protezione civile di Forio. Oltre ad essere un obbligo previsto dalla legge, le prove di evacuazione, sono un ottimo strumento per testare le procedure da seguire in caso di pericolo e acquisire dimestichezza con le misure di sicurezza contenute nel piano di emergenza.
Si effettuano tre suoni brevi e intermittenti con la campanella per simulare le scosse sismiche e dare il pre-allarme. A questo segnale bisognerà cercare riparo nei luoghi più prossimi, sotto i banchi o sotto pareti portanti/angoli tra pareti, architravi e vani delle porte. Dopo 30 secondi dal primo segnale, verrà emesso un suono lungo/segnale continuo che indica di abbandonare immediatamente l’edificio. Per segnalare l’evacuazione immediata dell’edificio in caso di incendio o qualsiasi altra emergenza, verrà emesso un suono lungo/segnale continuo.
Avvertito il suono lungo/segnale continuo di evacuazione, tutti i presenti dovranno abbandonare la struttura il prima possibile, mantenendo l’ordine e in fila indiana con la mano sulla spalla del compagno che sta davanti. A inizio anno scolastico, in ogni classe vengono designati l’alunno “apri-fila”, seduto al primo banco vicino alla porta, e l’alunno chiudi-fila”, seduto all’ultimo banco.c L’alunno apri-fila dovrà aprire la porta e guidare i compagni verso il luogo di raccolta più sicuro, il chiudi-fila aiuterà eventuali compagni in difficoltà, controllerà che in aula non ci sia più nessuno e chiuderà la porta.
Tutti gli alunni dovranno comunque seguire le indicazioni del docente presente in aula, che accompagnerà la classe verso il punto di raccolta individuato nel piano di emergenza. I bambini, accompagnati dalla guida sapiente delle loro insegnanti e dai volontari della protezione di civile hanno eseguito queste poche regole con ordine e attenzione e con la capacità di risoluzione in situazione di “allerta” e pericolo.