C’è ancora tanta amarezza in casa Procida dopo la sconfitta col San Giuseppe. Una sconfitta forse quasi inevitabile considerando le tante assenze tra infortunati e squalificati.
Le interviste al tecnico Iovine del Procida e a Bagnano del San Giuseppe.
Partiamo da Iovine.
Dopo tre pareggi di seguito arriva la sconfitta col San Giuseppe, cosa succede?
«E cosa può succedere? L’altra domenica siamo usciti fuori da un pareggio cha ci sono costati poi i tre punti di oggi. Questa partita per come è andata e per come eravamo incerottati credo che non potevamo fare diversamente con sei over fuori. A parte gli squalificati, a parte gli infortunati siamo andati in mezzo al campo con Coppola e Russo completamente incerottati e non sono riusciti a dare quello che dovevano dare, ha fatto pure un gol che però il direttore di gara ci ha allunato, comunque era davvero molto difficile uscire indenni da quel campo. Il rammarico è che avevamo una formazione ricca di under e abbiamo perso su due episodi secondo me evitabili e abbiamo avuto qualche occasione al primo tempo dove potevamo fare meglio».
Nonostante il doppio vantaggio, la squadra non si è disunita e ha cercato per quel che poteva di reagire…
«Abbiamo cercato di cambiare modulo, di mettere qualcuno che avesse un po’ più spinta davanti, abbiamo rischiato o stesso Landieri che era fermo da sei mesi, abbiamo giocato con quasi buona parte della juniores, ma sono contento lo stesso perché i ragazzi hanno fatto un’esperienza che gli può servire».
Ci crede ancora alla zona play off per il Procida?
«Se facevamo risultato domenica si, sono convinto che poi rientrando chi doveva rientrare anche se qualcuno lo prederemo per il resto della stagione come Cibelli che difficilmente riusciremo a recupere, visto che ha uno strappo di quasi 3cm».
Chiudiamo con una battuta: questo nuovo campo finora porta più sfortuna che fortuna?
«ma secondo me non è vero perchè tutti i pareggi che abbiamo fatto non sono da buttare via, abbiamo pareggiato con l’Ischia, con il lacco che comunque è un’ottima squadra. Per quanto concerne la partita col San Giuseppe sono convinto che in una situazione normale e con i titolari questa partita non l’avremmo persa».
Di seguito le dichiarazioni di Bagnano.
Una vittoria importante che vi allontana dalle sabbie mobili dei play out
«Una vittoria importantissima dove riusciamo a risollevarci seppur leggermente perché non dobbiamo mai abbassare la guardia».
Undici punti nel girone di andata, 13 in quello di ritorno, qual è il segreto, la nuova guida tecnica?
«Il segreto sta tutto nella mente del mister del lavoro eccezionale che ha fatto anche mentalmente. Lui prepara molto bene sia tatticamente che tecnicamente le partite. Gli undici punti non rispettavano sicuramente il valore di questa squadra».
Qualcosa è arrivato anche dal mercato…
«Sicuramente il presidente e la società non hanno fatto mancare il loro apporto e hanno migliorato la rosa con degli acquisti mirati che ci hanno permesso di rialzare un po’ la testa».
Tornando alla gara col Procida l’avete giocata e impostata bene, sul 2-0 poi dopo il rigore l’avete gestita…
«Si l’obiettivo era quello partire subito aggressivi, cercare il gol e afre la nostra partita al meglio in quanto loro sono un’ottima squadra e lottano per i play off. Dovevamo cercare di dare il meglio, i ragazzi hanno risposti bene sul campo rispettando e seguendo tutte le direzioni del mister e merito di tutti».