“Procida Per Tutti” chiede chiarimenti sulla campagna vaccinale
Tanti i quesiti posti dal gruppo di minoranza. Dino Ambrosino: “Il mio ruolo in questi mesi è sempre stato quello di chiedere e discutere con tutti i decisori”
Il Gruppo consiliare di minoranza “PROCIDA PER TUTTI” guidato da Luigi Muro, dopo le notizie altalenanti degli ultimi giorni, in una nota dello scorso 10 aprile inviata al Presidente del Consiglio comunale Antonio Intartaglia e al Sindaco Raimondo Ambrosino interrogano per avere maggiori informazioni circa l’andamento della campagna vaccinale in atto sull’isola di Procida. Nello specifico si chiede:“Se è vero che circolano messaggi e telefonate con i quali il Sindaco stesso scrive ai cittadini indirizzandoli presso il presidio sanitario ed indicando loro le modalità di esecuzione delle vaccinazioni contro il Covid 19; Se i nominativi dei cittadini raggiunti come sopra specificato fanno parte di liste particolari stilate in base ai criteri stabiliti dalla legge;
Se esista atto o protocollo con il quale l’ASL competente abbia delegato al Sindaco le funzioni in tale delicata materia che riguarda anche la piena responsabilità del trattamento dei dati personali anche al fine di evitare spiacevoli e confusionarie sovrapposizioni; Quali cautele,nei casi in oggetto, si siano utilizzate per garantire il diritto alla riservatezza anche laddove si tratti di presenza di patologie particolari che permettano l’inserimento in elencazioni separate; Per quali motivi il Comune in questa fase delicata non ha ancora predisposto un ufficio che sia di supporto alle persone anziane e meno abbienti non dotate delle capacità tecnologiche necessarie per iscriversi alla piattaforma regionale per le vaccinazioni; Per quale motivo il Comune non utilizza strutture diverse dalle scuole elementari e primarie appena riaperte a nulla valendo la scusante adombrata della competenza di altri organi ad es. sulle scuole superiori che sono chiuse ovvero altre strutture? In attesa di immediata risposta si rendono disponibili a collaborare con idee e proposte ulteriori”.
Una prima risposta del Primo cittadino arriva attraverso i social: “Purtroppo – scrive il Sindaco Ambrosino – aumentano a Procida i casi di positivi al coronavirus. Per adesso i numeri complessivi restano limitati, ma l’incidenza settimanale risulterà alta. Se non si accelera con le vaccinazioni, questo scenario continuerà a ripetersi ad intermittenza. Per questo cogliamo con disappunto l’ordinanza del Commissario Figliuolo che blocca il vaccino di massa nelle isole minori. Avrebbero potuto far vaccinare in 3 – 4 giorni tutti i 6.000 aderenti. Invece dobbiamo attendere le trasferte spizzichi e bocconi dei sanitari, pur apprezzando l’encomiabile sforzo dell’asl. Se procediamo di questo passo, sull’isola saremo tutti vaccinati nel 2022, giusto in tempo per l’anno della cultura. Il mio ruolo in questi mesi è sempre stato quello di chiedere e discutere con tutti i decisori. A volte ho esagerato, a volte ho rimediato. Finanche far vaccinare i vigili e i volontari della Protezione Civile non era un risultato scontato. Dall’altro canto ho risposto a centinaia di messaggi privati di concittadini che mi chiedevano indicazioni, risposte, rassicurazioni. Da una settimana l’asl sta infine procedendo con le convocazioni al Pronto Soccorso di tutti i pazienti dichiarati fragili. Anche domani ne saranno vaccinati diverse decine. Nel frattempo che non avremo tutti l’opportunità di conoscere questi giovani infermieri e medici dell’USCA, ringraziamoli a distanza per il sacrificio di ogni weekend per il bene della nostra comunità”.