Procida ignorata, la Regione “caccia” la Gestour
La Direzione mobilità e trasporti della Campania ha risposto alle richieste della Confcommercio in merito ai disagi provocati dalla sospensione di alcune corse. Silenzio sulla questione del trasporto su gomma
La questione trasporti a Procida continua a tenere banco. La regione ha infatti risposto alla nota della Confcommercio, tramite la dirigente della Direzione mobilità e trasporti della Regione Campania, dottoressa Lorella Iasuozzo, che in merito ai collegamenti interrotti con Pozzuoli ha scritto: «Si riscontra la nota di pari oggetto prot. n. 27671 del 24 ottobre u.s. con la quale codesto Comune nel rappresentare i disagi causati alla comunità isolana della sospensione delle corse da parte della Società Gestour srl, ha chiesto di conoscere le azioni poste in essere dalla scrivente Amministrazione per il ripristino dei servizi sospesi.
Nel merito, come è noto, a seguito della sospensione dei servizi marittimi cosiddetti autorizzati, esercitati in regime di libero mercato, è stato avviato, nei confronti della Gestour srl e in conformità a quanto previsto dal vigente Regolamento regionale n. 7/2016, il procedimento di decadenza;
Ciò premesso, la society ha chiesto l’autorizzazione all’esercizio di una programmazione emergenziale temporanea sulla direttrice Procida – Pozzuoli – Ischia e viceversa per ridurre il disagio all’utenza e ha fornito le dovute controdeduzioni con documentazione idonea a comprovare la sussistenza delle cause tecniche impeditive (mancanza di personale navigante).
La Regione ha comunicato l’avvio del procedimento di decadenza nei confronti della Gestour dopo la sospensione delle corse e i conseguenti disagi provocati ai cittadini
Da ultimo, per il persistere delle suddette cause tecniche, la scrivente Amministrazione con nota prot. n. 2022 0513362 del 19 ottobre 2022, trasmessa per conoscenza anche al Comune di Procida, ha autorizzato, fino al 3 novembre p.v., il proseguimento della programmazione emergenziale che prevede anche la partenza delle ore 5:50 da Procida per Pozzuoli., così come richiesto da codesto Ente.
La data del 3 novembre è da considerarsi il termine ultimo oltre il quale i servizi che non verranno attivati saranno considerati decaduti.
Parallelamente è stata attivata la procedura di interpello del libero mercato di riferimento invitando le compagnie di navigazione a manifestare il proprio interesse a confermare gli attuali assetti nautici per il biennio 2023-24, e sono state attivate le procedure per il rilascio di autorizzazioni per nuovi servizi e rimodulazioni di servizi di linea annuali
Si precisa, per dovuta conoscenza, contrariamente a quanto riportato nella nota comunale, che, a tutt’oggi, agli atti d’Ufficio non risulta acquisita da parte della Società Medmarnavi Spa, nessuna manifestazione di interesse a rimodulare i propri servizi di libero mercato per limitare il disagio dei pendolari isolani. Inoltre, come a altresì noto, all’ attualità, in ragione di quanto previsto dal vigente Regolamento regionale n.7/2016 è imminente la scadenza biennale della gran parte dei servizi marittimi autorizzati.
Pertanto, con il Decreto Dirigenziale n. 112 del 14 ottobre u.s., pubblicato sul Sure n. 86 del 14 ottobre 2022, è stata attivata la procedura di interpello del libero mercato di riferimento invitando le compagnie di navigazione già presenti nel quadro orario degli accosti, a manifestare il proprio interesse a confermare gli attuali assetti nautici per il biennio 2023 — 2024, nonché sono state attivate le procedure per il rilascio di autorizzazioni per nuovi servizi e/o rimodulazioni di servizi di linea annuali in conformità agli articoli 4 e 5 del Regolamento regionale n. 7/2016.
Alla luce delle risultanze dell’interpello e di eventuali nuove richieste di servizi marittimi annuali sulla tratta attenzionata, saranno valutati eventuali interventi sulla programmazione assentita, tenuto conto dell’offerta del libero mercato e della relativa domanda di trasporto da parte della comunità isolana».
Sembra dunque ormai finito il tempo per la Gestour e la regione si sta già muovendo per l’immediato futuro. Tuttavia nella sua missiva la Confcommercio aveva chiesto spiegazioni anche in relazione al trasporto pubblico su gomma, colpito da tagli e ridimensionamenti. Nella nota della regione invece è stato trattato soltanto l’aspetto dei trasporti marittimi, mentre è rimasta silente per quanto riguarda l’altra questione.