Prezzi internet e consigli, come “sopravvivere” alla didattica a distanza
L’interessante analisi del portale sostariffe.it che spiega come districarsi in quella che è la “giungla” legata al pianeta scuola generata dall’ultimo DPCM
L’ultimo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha diviso l’Italia in tre aree a seconda del livello di rischio legato all’epidemia di Covid-19. Per studenti e lavoratori c’è stato il ritorno alla didattica a distanza ed allo smart working. Dotarsi di una buona connessione Internet di rete fissa diventa indispensabile. Sia nelle regioni rosse che in tutte le altre aree del Paese dove sono applicate delle limitazioni, studiare e lavorare da casa sono elementi che caratterizzano la vita di tutti i giorni delle famiglie italiane. I consigli degli esperti SOStariffe.it vengono incontro alle famiglie in cerca di un nuovo provider per navigare a prezzi contenuti e, se disponibile la copertura, sfruttando la banda ultra-larga
Prezzi in picchiata: più accessibile anche la fibra FTTH
Il 2020 è un momento favorevole per passare a un nuovo operatore internet da rete fissa. I prezzi, infatti, hanno subito un calo verticale già marzo e l’andamento al ribasso prosegue in questi mesi autunnali. Anche attivare una connessione in fibra ottica di tipo FTTH, la più veloce attualmente, costa meno rispetto al 2019. Il canone standard medio è sceso dai 34,07 euro dello scorso anno ai 32,96 euro al mese registrati a novembre 2020 (-3,24 %).
L’attivazione ora ci costa quasi la metà (-48,26%)
SOStariffe.it ha analizzato l’andamento dei prezzi dei pacchetti per la navigazione domestica nel corso del 2020. I dati medi sono stati ricavati grazie alle principali soluzioni tariffarie pubblicate sul comparatore di offerte internet casa nel 2020 e poi confrontate con i valori del 2019. La voce di spesa della bolletta internet che ha registrato una diminuzione più marcata è l’attivazione. Nel 2019 il suo costo medio era di 147 euro. A marzo il valore è crollato a soli 52 euro per poi risalire a giugno a 83 euro, con un ulteriore calo a ottobre. Questo mese il contributo di attivazione richiesto si aggira sui 76 euro in media. Inoltre, mentre lo scorso anno veniva ripartito dagli operatori nei primi 20 mesi, ora viene spalmato solo in 14 mesi.
Promozioni sempre più appetibili: meglio attivarle sul web
Per risparmiare l’ideale è procedere con l’attivazione di una nuova offerta sul web. Online, infatti, sono spesso presenti promozioni non disponibili in negozio e tramite altri canali di vendita. Chi è in cerca di un nuovo provider ha tutto l’interesse ad approfittare di un’offerta con canone in promozione più basso.
I canoni promozionali quest’anno sono più allettanti rispetto al 2019, quando il canone medio mensile era di 26 euro. Questo valore ha subito un balzo a marzo, raggiungendo i 27 euro, per poi crollare a giugno (22 euro) e risalire a ottobre. Attualmente, a novembre, il canone promozionale medio si attesta sui 25 euro risultando leggermente meno caro dello scorso anno (-0,65%). La durata del periodo promozionale è passata da 13 mesi in media dello scorso anno ad essere indeterminata.
Nella maggior parte dei casi, le offerte Internet casa prevedono che il canone promozionale sia applicato a tempo indeterminato, senza mai passare al canone standard, con un risparmio ulteriore per l’utente. Come anticipato in precedenza, il canone standard risulta pari a 32,96 euro al mese (-3,24 % rispetto allo scorso anno).
Il bonus per la banda ultra larga
La nuova agevolazione prevista dal governo Conte per incentivare l’attivazione di una connessione in banda ultralarga, detta anche Bonus PC e Internet, è disponibile dal 9 novembre. Le famiglie con Isee inferiore a 20mila euro possono usufruire del nuovo bonus per coprire i costi di un abbonamento Internet casa da almeno 30 Mbps di velocità massima in download e di un PC o un tablet fornito dallo stesso operatore.
Per ottenere il voucher di 500 euro basta contattare uno degli operatori accreditati che hanno già presentato offerte compatibili con il Bonus PC e Internet. Ad oggi TIM, WINDTRE, Vodafone e Tiscali hanno già presentato offerte utili a usufruire del bonus.
Entro fine 2020, inoltre, è prevista la partenza della Fase 2 dell’agevolazione. Questa volta il voucher avrà un valore di 200 euro per famiglia e potrà essere utilizzato per attivare un nuovo abbonamento Internet casa da almeno 30 Mbps di velocità. Il limite Isee per accedere al bonus, con la Fase 2, sale a 50.000 Euro.
Come verificare la copertura nella nostra zona
Se cerchiamo un nuovo internet provider per assicurare ai nostri figli una connessione che non si blocchi durante la didattica a distanza, il primo aspetto da verificare è la copertura sul nostro territorio. In genere basterà controllare, sul sito dell’operatore scelto, se il Comune in cui abitiamo e in particolare il nostro indirizzo di residenza sia raggiunto dalla fibra ottica FTTH in grado di garantire connessioni sino a 1 Gbps (pari a 1024 Mbps)
Anche se quest’ultima non fosse disponibile, si potrà navigare con una connessione un po’ meno performante. Oltre alla FTTH, a disposizione degli utenti c’è la fibra mista rame FTTC che garantisce una velocità sino a 200 Mbps in download. In caso di indisponibilità della copertura delle tecnologie FTTH e FTTC, si potrà puntare sull’ADSL, limitata a 20 Mbps, oppure sulle offerte Internet wireless che non necessitano di un collegamento fisico tra l’abitazione dell’utente e l’armadio stradale.
Usare un comparatore per destreggiarci tra le offerte
Occorre considerare che le offerte Internet casa non sono tutte uguali. Alcune prevedono un vincolo contrattuale, legato alla presenza della rata del modem e del contributo di attivazione comprese nel canone mensile. Altre prevedono rimodulazioni al termine di un primo periodo promozionale. Altre ancora hanno un costo fisso e invariabile per sempre.