Presunti incompatibili a Forio, gli atti in Prefettura

Tiene ancora banco a Forio l’inchiesta sui presunti incompatibili eletti all’interno del consiglio comunale di Forio dopo le “perplessità” sollevate con un esposto dal geometra Giuseppe Colella. Al quale adesso risponde la Segretaria Noemi Martino. Il candidato di Stani Verde, risultato non eletto tra i banchi del civico consesso alle amministrative del maggio 2023, con il suo esposto, una semplice richiesta di verifica politica, ha di fatto lanciato la “bomba” sulla politica del Torrione che per ora ha avviato indagini ed accertamenti per abusi edilizi e mancati pagamenti a favore dell’erario al momento dell’insediamento dell’Amministrazione Verde di una serie di soggetti risultati poi effettivamente eletti. Un effetto a catena dopo la richiesta di Colella al quale arriva una prima risposta della segretaria comunale Noemi Martino che gli comunica più o meno testualmente che si è provveduto a trasmettere l’istruttoria alla Prefettura di Napoli per le eventuali deduzioni del caso.

La Martino con prot. n.19058 del 10 maggio 2024 si rivolge al Geom. Giuseppe Colella e per conoscenza alla Prefettura- UTG di Napoli c.a. Dirigente Arca 11 Raccordo con gli Enti Locali, il Viceprefetto Dott. G. Lucchese: «Riscontro di cui alle note prot. ml. 8693 e 17528 del 2024. Con riferimento alle note di cui all’oggetto, con le quali veniva richiesta l’attestazione circa l’eventuale sussistenza di cause di incompatibilità ai sensi della normativa vigente, si rappresenta che è stata espletata una regolare attività istruttoria, da parte dei soggetti competenti, le cui risultanze sono state trasmesse alla Prefettura UTG di Napoli». La nota del segretario generale è stata inviata anche al Sig. Sindaco Dott. Verde Stanislao ed al Presidente del Consiglio Capitano Giovanni Mattera. Intanto l’indagine dopo le richieste dell’ex consigliere comunale Giuseppe Colella, potrebbe anche portare a qualche risvolto nelle prossime settimaneavere importanti risvolti nelle prossime settimane. Le prime verifiche, in relazione ai fatti esposti in denuncia avrebbero dato esiti non del tutto incoraggianti per i soggetti coinvolti nelle verifiche per debiti verso l’Ente e pertanto il Comune di Forio sembra aver incassato decine di migliaia di euro di tasse mai pagate ed avrebbero proprio riguardato un soggetto politico, per il quale si era paventato il fondato rischio di incompatibilità: è chiaro che se le ipotesi “accusatorie” dovessero trovare riscontro si aprirebbero anche scenari di altra natura.

Intanto però l’attenzione sembra spostarsi sulla questione di eventuale incompatibilità per abusi edilizi sui soggetti coinvolti. Infatti, secondo quanto ci è dato apprendere sono stati effettuati sopralluoghi e controlli mirati anche con l’ausilio dei Vigili Urbani, agli ordini del Comandante Giovangiuseppe Iacono per accertare anche l’eventuale inottemperanza alla demolizione, a seguito delle ricerche delle Ordinanze di demolizione, che porterebbe a far scattare l’incompatibilità da consigliere comunale. L’obbiettivo dell’inchiesta apertasi con la “bomba Colella” è proprio appurare se siano sono state violate le norme e se gli organismi preposti abbiano verificato le ipotesi di incompatibilità degli eletti al comune di Forio. Colella lo ricordiamo ha indirizzato le sue richieste oltre alla segretaria comunale Noemi Martino anche al Prefetto di Napoli Michele Di Bari, chiedendo l’attestazione di assenza di motivi di ineleggibilità per gli attuali occupanti del civico consesso. Il focus è diretto in particolare a due consigliericandidati e poi eletti con le liste a sostegno della coalizione di Stani Verde alle ultime comunali. Le dichiarazioni di Colella erano state chiare: “Noi riteniamo che il quinto assessore spetti alla lista ‘Noi per Forio’ ma ad oggi la rispostapolitica a Forio mostra ancora indecisione in quanto la Giunta ad un anno dalle elezioni amministrative è mancante di un Assessore”.