Il Comune ha preso possesso delle aree del molo turistico di Lacco Ameno. Naturalmente non si tratta della nota vicenda relativa alla revoca della concessione che l’ente di Piazza Santa Restituta aveva deciso nei confronti della società Marina di Capitello, il cui ricorso è stato oggetto in questi giorni dell’attenzione dei giudici del Tar. La controversia giudiziaria, come è noto, è stata praticamente rimandata di tre mesi, ma intanto il Comune ha la necessità di portare a compimento i lavori di banchinamento del porto, un progetto già finanziato e suddiviso in due lotti. Il primo lotto è stato concluso, mentre il secondo va completato entro il mese di marzo. E questa scadenza, a meno di eventuali proroghe, va rispettata proprio in funzione del finanziamento ottenuto.
Ieri si sono recati sul posto il responsabile unico del procedimento, l’architetto Alessandro Dellegrottaglie, il legale rappresentante della società concessionaria Marina di Capitello Scarl Giuseppe Perrella, il direttore dei lavori della concessione architetto Giuseppe Mattera, allo scopo di constatare la consistenza e le condizioni delle opere presenti nelle aree che l’amministrazione intende riacquisire per procedere appunto alla realizzazione dell’intervento di “adeguamento funzionale e completamento delle opere di difesa del Porto di Lacco Ameno con rifiorimento della scogliera di levante e platea di coronamento – braccio foraneo e pennello di Marina di Capitello – lotto II”.
Durante l’incontro sono state precisate le aree che rientrano nella disponibilità dell’amministrazione: innanzitutto lo specchio acqueo prospiciente il braccio di sopraflutto come specificato nell’ordinanza della capitaneria di porto. I pontili ancorati sulla scogliera di sopraflutto oggetto degli interventi sono stati smontati a cura del concessionario e posizionati in parallelo a quelli attualmente ancorati alla scogliera. Nel tratto interessato dai lavori sono sistemate otto “bielle” di ancoraggio che dovranno essere ricollocati insieme ai pontili e i relativi impianti, anche mediante modifica degli ancoraggi,a cura della stazione appaltante. Due pontili dovranno essere liberati dalle imbarcazioni ormeggiate entro domani, a cura della società concessionaria. Il Comune ha assicurato, nel rispetto delle norme di sicurezza, l’accesso pedonale alle imbarcazioni ormeggiate presso il pontile Italia 90. La tempistica per l’ultimazione dei lavori è di circa 45 giorni.