Più Europa per Ischia, più Ischia in Europa

Si chiude oggi la campagna elettorale per le elezioni europee, una campagna che sull’isola è stata particolarmente sentita soprattutto per la candidatura dell’attuale sindaco di Casamicciola (ed eurodeputato uscente) Giosi Ferrandino, che tenta nuovamente l’assalto a Strasburgo. Ferrandino che, come è noto, è candidato nella lista di Azione – il movimento politico che fa capo a Carlo Calenda, e che proprio questa sera chiude le sue fatiche elettorali nella sua isola d’Ischia. L’ufficio stampa del parlamentare europeo ha infatti reso noto che “venerdì sera Giosi Ferrandino chiuderà la campagna elettorale per le elezioni europee 2024 con un evento alla Torre di Guevara. Candidato con Azione nella Circoscrizione Meridionale (che comprende le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) ed europarlamentare uscente, il sindaco di Casamicciola ha scelto di concludere la sua campagna sull’isola con un appuntamento a cui sono invitati tutti gli ischitani e che prenderà il via alle ore 20.00. Nel corso della serata, che si terrà in uno degli scenari più suggestivi di Ischia, e con la formula della aperi-cena ci sarà spazio anche per la buona musica con i dj Ivano Veccia, Alex Cannava e Patryk. Dalle ore 20.00 e sino alla fine della serata inoltre sarà attivo un servizio navetta con partenza dal parcheggio di Fondobosso per la Torre di Guevara e ritorno”. Insomma, un momento conviviale ma anche un’ultima occasione di incontro prima del redde rationem previsto con le urne.

Tra l’altro lo stesso Ferrandino in questi giorni ha indirizzato una sua lettera aperta agli elettori e cittadini dell’isola d’Ischia nella quale ha scritto: “Come sapete l’8 e il 9 giugno si vota per il rinnovo del Parlamento Europeo. E’ un momento cruciale nella storia dell’Europa. Mai come questa volta si deciderà il futuro nostro e delle generazioni a venire. In campo ci sono due visioni contrapposte: da un lato sovranisti e populisti, che vogliono un’Europa divisa, debole e schiava degli egoismi nazionali. Dall’altra la visione nostra, quella propria dei Padri Fondatori. Abbiamo l’ambizione di creare un’Europa federale, forte, indipendente. Un’Europa che sia faro di democrazia nel mondo. Ci sono poi gli aspetti legati alla nostra quotidianità, dallo sviluppo dei territori alle opportunità di crescita, possibili solo grazie agli strumenti comunitari. Dal PNRR ai fondi strutturali, dai fondi di coesione ai fondi per la pesca e per l’agricoltura, ogni anno l’Unione Europea ci mette a disposizione miliardi di euro che dobbiamo essere pronti ad intercettare e ad investire sui nostri territori per colmare quel divario infrastrutturale, economico e sociale che rende il Mezzogiorno d’Italia svantaggiato. Vi starete chiedendo cosa abbia fatto l’Europa per l’Isola d’Ischia. In questi cinque anni abbiamo lavorato a dossier che in maniera più o meno diretta avranno ripercussioni sulla nostra comunità. Penso al bando della plastica e all’obbligo di riutilizzo, alla storica possibilità di attribuzione di quote per la pesca del tonno rosso ai piccoli pescatori locali. Ho lavorato poi sulle opportunità di sviluppo e crescita delle località turistiche in un dossier che prevede investimenti per digitalizzazione, ricezione turistica, turismo sostenibile e molto altro ancora. C’è poi il tema del dissesto idrogeologico su cui l’Unione Europea ha fatto e potrà continuare a fare moltissimo sia in termini di aiuti diretti che in termini di finanziamenti per la ricostruzione e la messa in sicurezza dei territori.

Sono solo alcuni dei molti esempi che potrei fare per farvi comprendere la centralità delle politiche dell’Europa per i nostri territori. Auspico nel vostro sostegno, nel sostegno della nostra comunità, nella sfida dell’8 e 9 giugno, con la certezza che i risultati raggiunti in questi cinque anni siano soltanto un primo passo verso un ulteriore sviluppo dei nostri territori. Con il tuo voto puoi contribuire a dare voce alle necessità dell’isola d’Ischia nelle istituzioni europee”.