Piede sull’acceleratore per la ricostruzione, pronta la nuova ordinanza

È ormai quasi pronta la nuova ordinanza per la ricostruzione privata degli immobili danneggiati dal sisma del 21 agosto 2017. Il commissario straordinario Giovanni Legnini ha consegnato ai sindaci di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio la bozza del provvedimento che ha come scopo precipuo la semplificazione e l’accelerazione degli interventi di ricostruzione privata. Tale bozza ha preso forma nel corso degli ultimi incontri e presenta talune peculiarità, alcune delle quali equiparano finalmente il sisma che colpì l’isola a quello che scosse un anno prima l’Italia centrale.

La bozza è composta da 19 articoli. Tra questi, di notevole interesse è l’articolo 5 riguardante la procedura per la concessione del contributo: in sostanza è stata prevista l’unificazione delle due procedure, quella urbanistica e quella della richiesta di contributo. La prima è necessaria per poter ottenere il titolo abilitativo all’intervento progettato, la seconda per ottenere le risorse economiche dirette a realizzarlo. Per velocizzare e snellire l’iter complessivo è quindi confermata la volontà di far “correre” parallelamente le due procedure, con un notevole risparmio di tempo. Nel citato articolo infatti si legge che l’istanza di concessione del contributo è da presentare unitamente alla richiesta di titolo abilitativo necessario in relazione all’intervento progettato.

GB Castagna: «Stiamo lavorando fianco a fianco con la struttura commissariale, per mettere a punto la migliore soluzione possibile, per agevolare i cittadini e dare un decisivo impulso alla ricostruzione»

Viene poi elencata la documentazione necessaria che il professionista incaricato dovrà asseverare, dalla relazione tecnica al progetto degli interventi, dalla Scia all’attestazione dell’eventuale domanda di condono edilizio. Sarà il Comune competente a provvedere all’esame della completezza e della regolarità della domanda, predisponendo una relazione per quella che è un’altra peculiarità della futura ordinanza, prevista dal successivo articolo 6, il quale statuisce una “Conferenza speciale dei servizi”, che sarà deputata ad istruire e a decidere unitariamente i procedimenti per il rilascio del permesso a costruire o di controllo della Scia edilizia, oltre che per la concessione del contributo per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione, con l’acquisizione di tutti i pareri e gli atti di assenso previsti dalla legislazione vigente. Tale conferenza speciale sarà convocata dal Commissario straordinario o da un suo delegato, che la presiede, con l’assistenza del responsabile del procedimento o del dirigente dell’ufficio tecnico del comune interessato, il quale svolge la relazione istruttoria, dando conto della documentazione presentata, dei pareri, dei nullaosta e autorizzazioni acquisiti o da acquisire.

In presenza di domande di condono relative agli immobili danneggiati dal sisma del 2017, la conferenza speciale di servizi si articola in una doppia fase, preliminare e decisoria.

Nella fase preliminare la conferenza deciderà in ordine all’accoglimento della domanda di condono sulla base della relazione conclusiva del rappresentante del comune. In caso di esito positivo, saranno fissati gli indirizzi per la presentazione del progetto definitivo di ripristino, consolidamento o ricostruzione dell’edificio assegnando un termine non superiore a 90 giorni per la presentazione di tale progetto e i vari adempimenti. A partire dall’entrata in vigore della nuova ordinanza, i Comuni entro 15 giorni dovranno provvedere a trasmettere alla Conferenza speciale di servizi le istanze di condono per le quali risulta già acquisito il parere delle commissioni locali per il paesaggio.

Prevista l’unificazione della procedura urbanistica e quella della richiesta di contributo per snellire e velocizzare l’iter complessivo

In sede di conferenza decisoria, si procederà all’esame e alla decisione di accoglimento del progetto definitivo e alla concessione del contributo. La conferenza dovrà concludersi entro il termine di sessanta giorni dalla convocazione, e tale termine, per i casi di immobili gravati da istanza di condono, si applicherà sia per la fase preliminare sia per la fase decisoria. La bozza prevede che entro venti giorni dalla determinazione conclusiva, il Comune competente rilascia, ove necessario, il permesso di costruire relativo all’intervento di ricostruzione, contestualmente al permesso di costruire in sanatoria per gli immobili soggetti a condono, mentre per gli interventi di ricostruzione soggetti al regime di Scia edilizia, la definizione della domanda di condono sarà decisa dal Comune entro dieci giorni dalla decisione finale della Conferenza speciale. A quel punto il Commissario sulla base delle conclusioni della conferenza, emanerà il decreto di concessione del contributo.

Una Conferenza speciale dei servizi sarà deputata ad istruire e a decidere unitariamente i procedimenti per il rilascio del permesso a costruire o di controllo della Scia edilizia, oltre che per la concessione del contributo

La bozza dell’ordinanza non trascura nemmeno la disciplina e la compatibilità del super bonus e dei benefici fiscali nella ricostruzione privata per i cittadini isolani colpiti dal sisma.

Il sindaco di Casamicciola, l’ingegner Giovan Battista Castagna, si è dichiarato molto soddisfatto dei risultati ottenuti dal continuo dialogo istituzionale instaurato per arrivare a un provvedimento condiviso: «Stiamo lavorando fianco a fianco con la struttura commissariale, per mettere a punto la migliore soluzione possibile, per agevolare i cittadini e dare un decisivo impulso alla ricostruzione», ha commentato il primo cittadino. Le amministrazioni isolane potranno far pervenire entro la fine di questa settimana ulteriori eventuali emendamenti al testo, ormai prossimo alla definitiva approvazione.