PICCOLE RIFLESSIONI MATTUTINE UNITA’ DI (inter)E(r)VENTI
DI CLAUDIO BUONO
Come da proverbio: “L’Epifania tutte le feste porta via”. E non c’è proverbio più adatto al “caso” del Natale a Ischia. Si perché di questo si è trattato. FESTE! Mangiare, bere, ballare, cantare e ancora bere, ballare, cantare e mangiare ovunque. Ovviamente su tutte le “Parrocchie” vince Forio de Janeiro col suo “Carnevale” di Eventi ma era prevedibile considerato anche il Budget stratosferico a disposizione dalla neo eletta Amministrazione. Ora, lungi da me l’idea di voler criticare, anzi, il mite Natale dal clima primaverile appena passato, la spinta concatenate partita dal Comune sul “Bosforo”, ha dato via ad una COSTRUTTIVA Gara tra Campanili dimostrando ampiamente che Ischia (Isola) d’inverno può funzionare.
Però…c’è sempre un però. A parte i “numeri”, da qualche giorno diffusi da Circomare e riportati dalle varie testate giornalistiche locali, questa chiusura d’anno, a mio modesto avviso, NON ha influito in alcun modo sulle presenze turistiche. Certo, si è lavorato… ma con Indigeni. Certo, i pochi alberghi aperti hanno riempito (chi più chi meno) con gruppi e cral gia programmati prima che i cartelloni Eventi si “accavallassero” e fossero pubblicati. Qualche “profugo” individuale pure c’è stato ma di certo non perché attratto dai concerti o dalle mangiatoie dei vari “AperiBreakfast, Aperilunch ed Aperidinner” proposti da Bar, Ristobar, Ristoranti… (mancano all’appello solo fruttivendoli e macellai). Il punto è proprio questo. TUTTI UGUALI! Con questo non voglio dire che siano stati inutili, anzi, una Botta di vita “invernale” c’è stata ed ha ossigenato la sgocciolante imprenditoria locale. EVVIVA DIO! E Mò’? Mò chiude il Calise (e non sarà l’unico) proponendo orari invernali, come è giusto che sia, e colgo occasione per rispondere a Francescopaolo Criscuolo e Giuseppe Mazzella sulle teorie (filosofiche) dei Trattati sull’utilità sociale delle Imprese. Francè sono d’accordo con Te. VINCE IL PROFITTO! Anche perché bisogna considerare 2 fattori principali: – Il Calise non è più (di) il CALISE. Non è più “Il Bar” della generazione “Boomers”. Quei “Ragazzi del Muretto”, che per comunicare si incontravano ed oziavano a Piazza degli Eroi, non ci sono più. Ora si Ozia sul divano di casa e si comunica attraverso lo schermo piatto di un telefono…esattamente come sto facendo io adesso d’altronde.
Non è più l’unico Bar e non siamo in pieno Boom Economico! La Concorrenza è spietata e come non esistono più le mezze stagioni, non esiste più la distinzione tra Bar, Ristorante, Discoteca…etc. Oggi sono tutti “Locali”, tutti fanno tutto, o meglio, organizzano “Eventi” ed il pubblico si muove in base a questi anche perché non possiamo più permetterci di uscire tutti i giorni e c’è, purtroppo, chi non può permettersi neanche un caffè al Bar tutti i giorni. I costi di qualsiasi cosa sono aumentati come per il privato così, ancor di più, per le Aziende. Ora, non voglio dilungarmi sull’argomento Calise…anche perché sono certo che sarà l’argomento della settimana… Preferisco tornare al Tema. Le 6 Amministrazioni hanno superato ampiamente la prova del Natale ad Ischia 2023…per gli Ischitani. Adesso, perché diventi un’attrazione turistica, si sedessero a tavolino ed iniziassero sin d’ora a programmare quello per il 2024. Le prossime Fiere turistiche importanti sono la BIT a Milano dal 4 al 6 Febbraio e la ITB a Berlino dal 5 al 7 Marzo. Sarebbe fruttuoso, per noi che commercializziamo il prodotto Ischia ISOLA, avere per queste date già il cartellone con date, artisti ed eventi vari ed eventuali. Mi permetto di aggiungere, inoltre, cercando di non farli accavallare, diversificando e SOPRATTUTTO puntando sulle nostre unicità che, in bassa stagione, NON sono gli aperitivi bensì SENTIERI E TERME! Parliamoci chiaro, io turista NON vengo ad Ischia d’inverno per mangiare il Baccalà e bermi uno Spritz al concerto di Clementino. Quello posso farlo tranquillamente in città. Per essere invogliato a spendere soldi e venire in vacanza su di un’isola notoriamente estiva devo trovare ciò che non trovo al Baretto sotto casa.
Detto ciò, ai fini statistici per ottimizzare il Revenue ed invogliare le strutture di vario genere rimaste chiuse a restare aperte o ad aprire nel mese di dicembre, ATTENDIAMO FIDUCIOSI numeri e dati più attendibili sulle reali presenze di quelli diffusi dal Circomare. E Mò? Mò…ci vediamo alla Gondola.