Pesca illegale, sequestrata una rete da posta nel Regno di Nettuno
Operazione della guardia costiera di Ischia, in collaborazione con il parco, alla Secca della Catena
Una rete da posta lunga due chilometri è stata individuata, prelevata e posta sotto sequestro nella zona A dell’area marina protetta Regno di Nettuno, nella zona della Secca della Catena, tra le isole d’Ischia e Procida, considerata un sito di immersione di straordinaria bellezza.
L’operazione è stata portata a termine dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, coordinato dal tenente di vascello Antonio Cipresso , dopo l’individuazione di due segnalamenti, con relativi attrezzi da pesca, in collaborazione con lo staff dell’area marina protetta. Non è stato al momento identificato il proprietario del materiale.
“Continuiamo a tenere alta l’attenzione, in sinergia con la guardia costiera, sulla biodiversità del nostro mare, stigmatizzando chi opera in spregio e in violazione delle normative, che puntano proprio a tutelare gli ecosistemi del Regno di Nettuno”, sottolinea il direttore dell’area marina protetta, Antonino Miccio