Percolato, topi e sporcizia: ecco il degrado in cui versa via Arenella
La nuova, ennesima denuncia del dirigente del PCIML Gennaro Savio racconta dell’oblio in cui è caduta una strada di Ischia le cui condizioni davvero lasciano a desiderare
“Salve signor Gennaro, sono un cittadino di via Arenella. Vi telefono per dirvi che nelle nostre case da giorni la puzza proveniente dall’area ecologica di Ischia Ambiente rende l’aria irrespirabile. A scaricare ora vengono anche i camion di aziende di altri comuni. Uno di questi, stamattina, nel mentre saliva verso l’area ecologia, ha perso una gran quantità di percolato e la puzza è terribilmente aumentata. Da anni la strada non viene asfaltata, l’illuminazione è scarsa e da tempo c’è bisogno di derattizzare e disinfestare visto che siamo circondati dai topacci.
Abbiamo chiamato carabinieri e Asl ma al momento non è cambiato nulla. Lo so che noi ischitani non meritiamo il vostro impegno, ma vi prego, intervenite, fate qualcosa perché solo voi potete aiutarci”. Ebbene, a seguito di questa disperata segnalazione, nel primo pomeriggio di oggi venerdì 12 luglio 2019 ci siamo recati in via Arenella e la prima cosa che ci è balzata agli occhi è stata proprio la lunghissima scia di percolato puzzolente presente sul selciato. La puzza è davvero nauseabonda e non riusciamo a capire come si possa vivere nel circondario soprattutto col caldo di questi giorni che impone a tutti di tenere le finestre di casa rigorosamente aperte. Per non parlare del pauroso dissesto stradale con buche larghe e profonde nelle quali potrebbe ribaltarsi una macchina, un motorino o un camion della nettezza urbana. E che dire della sporcizia che da anni non viene rimossa? Ma cosa crede l’amministrazione comunale, che all’Arenella non vivano degli esseri umani? E il sindaco Enzo Ferrandino come può continuare a tollerare una situazione del genere in qualità di massima autorità sanitaria del paese?
Oltre a recarsi all’Arenella in campagna elettorale, non ritiene sia giusto e doveroso farlo soprattutto oggi per rendersi personalmente conto di come la disamministrazione della sua compagine abbia creato una situazione infernale per chi vive ai piedi di Monte Vezzi? Possibile che a tredici anni dalla tragica frana costata la vita a Luigi Buono e alle sue tre figlie, non siete neppure stati in grado ed avuto la volontà politica di mettere in sicurezza via Arenella? Possibile che per questo non proviate, politicamente parlando, neppure un po’ di vergogna? Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, e cioè l’unica forza di opposizione del paese nonostante non ancora presente in consiglio comunale, oltre a continuare a denunciare la situazione di invivibilità venutasi a creare all’Arenella, chiede con forza all’Amministrazione comunale di Ischia e al sindaco Enzo Ferrandino di smetterla di continuare a mancare di rispetto alla cittadinanza, compreso i cittadini che pure li hanno votati, e di cominciare ad amministrare in nome e per conto degli interessi collettivi. Per quanto ci riguarda continueremo a fare la nostra parte.