Paura a Lacco Ameno, tromba d’aria si abbatte sulla spiaggia di San Montano

Il vortice si è sviluppato all’improvviso spazzando via ombrelloni e lettini e sorprendendo i bagnanti. Due feriti lievi, sul posto le ambulanze del 118 per prestare i soccorsi del caso

E’ successo tutto all’improvviso, e forse anche per questo chi si trovava sul posto è stato colto di sorpresa e non ha avuto nemmeno il tempo di rendersi conto della gravità di quanto stava accadendo. Ma ieri mattina la paura è stata davvero tanta a Lacco Ameno, sulla spiaggia di San Montano: caldo afoso tipico dell’estate, mare calmo, assenza assoluta di vento.

Eppure all’improvviso ecco formarsi un vortice d’aria che diventa la solita “centrifuga” e nel breve volgere di pochi secondi travolge tutto e tutti. Volano via ombrelloni e lettini, i bagnanti devono fare a gara per non diventare bersagli di oggetti che si muovono senza alcun controllo a mo’ si schegge impazzite. Tutto dura poco, ma il tempo di far registrare almeno un paio di feriti, anche se si lieve entità. Per fortuna nessun problema per i bambini, che pure in quel momento erano presenti in numero cospicuo sull’arenile. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le cure del caso ad alcune persone che avevano riportato (per fortuna) qualche ammaccatura dal preoccupante fenomeno naturale.

Che, tra l’altro, vanta un precedente abbastanza recente e non lontano dalla nostra isola. Lo scorso 13 luglio, infatti, una tromba d’aria si era abbattuta nel primo pomeriggio sul litorale domizio con epicentro l’arenile di Varcaturo. In pochi minuti, fortissime raffiche di vento avevano spazzato via dalla spiaggia ombrelloni, lettini e sdraio e mettendo in fuga i bagnanti terrorizzati. Vennero Abbattute anche alcune strutture mobili degli stabilimenti balneari. L’area maggiormente colpita fu stata quella del Lido Gallo in via Marina di Varcaturo, dove si registrarono anche una decina di contusi tra cui una bambina; tutti in maniera lieve. Anche in quel caso la situazione era tornata alla normalità dopo poco più di un minuto, ma non prima di aver prodotto danni tutt’altro che irrilevanti. (FOTO CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)


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