Quasi nove milioni di euro per l’isola d’Ischia. Finanziamenti a pioggia di cui beneficerà tutta l’isola d’Ischia. Una boccata d’ossigeno resa possibile dal patto strategico che riguerderà decine di comuni della città metropolitana e naturalmente anche le sei municipalità ischitane. Si va dai lavori di manutenzione straordinaria a quelli di messa in sicurezza, senza dimenticare le operazioni di riqualificazione di angoli dell’isola abbandonati da anni, piccole porzioni di degrado destinate negli anni ad allargarsi, a macchia d’olio, per via delle ingenti risorse necessarie per rimetterle a nuovo e che le casse dei comuni non riescono, senza un aiuto, a eliminare.
Meteo permettendo il prossimo venerdì i sindaci di Ischia si recheranno da Luigi De Magistris per firmare e ufficializzare così il patto strategico della città Metropolitana. Il sindaco di Napoli lo aveva già preannunciato durante la sua visita sull’isola di fine ottobre e ora è arrivata l’ufficialità. “Linee di indirizzo del Piano Strategico – Parco Progetti dei Comuni: Aggiornamento ed integrazione elenco interventi. Piano operativo: destinazione delle risorse economiche relative all’elenco interventi – Variazione di bilancio per complessivi € 98.472.368,25. Aggiornamento del DUP. Proposta al Consiglio”. Questa la delibera approvata.
Ed ecco così che a Ischia si provvederà alla riqualificazione di San Ciro e del borgo antico di Campagnano, nonché ai lavori per migliorare la sicurezza stradale nelle principali arterie del comune capoluogo, ci sono i fondi anche per ridare lustro al campetto sportivo dello Spalatriello e del vivaio comunale, da anni ricettacolo di immondizia e non luogo di svago per i giovani della zona. Soddisfatto il sindaco Enzo Ferrandino: “il comune di Ischia ha ricevuto circa due milioni di euro che utilizzeremo per una serie di interventi che attendevamo da tempo, siamo profondamente soddisfatti”. A Casamicciola si provvederà alla riqualificazione urbana del Corso Luigi Manzi, al recupero delle giostrine del Pio Monte della Misericordia, una delle prime azioni che il sindaco Castagna inaugurò a pochi giorni dalla investitura. Fondi sono stati individuati anche per la realizzazione del tratto fognario di via Fundera e per interventi per il recupero ambientale del Bosco della Maddalena.
Nel comune del Fungo sarà il campo di calcio di via Pannella a essere interessato da lavori per quasi mezzo milione di euro. A Forio saranno lo spogliatoio del campo sportivo e la spiaggia di Citara a ottenere i finanziamenti necessari per il miglioramento del territorio, anche se la fetta più grossa di denaro la otterrà il piazzale Colombo II in via Giacomo Genovino. Per Serrara Fontana i soldi ottenuti saranno destinati all’adeguamento antisismico della scuola dell’infanzia di Succhivo.
Rosario Caruso, primo cittadino di Serrara Fontana ricorda come abbia sentitamente premuto per ottenere fondi da destinare alla scuola: “Grazie a questi fondi, l’obiettivo di diventare uno dei primi comuni con tutte le scuole antisismiche diventa sempre più vicino”. Mentre per Barano è previsto il potenziamento dei servizi e la riqualificazione della frazione di Piedimonte, tramite il progetto OBC Ossigeno Bene che dovrebbe cambiare il volto della popolosa frazione di Barano con lavori finalizzati ad aumentare la presenza di verde. “Per Piedimonte – dichiara il sindaco Dionigi Gaudioso – puntiamo a realizzare una vera e propria svolta per rendere la popolosa piazza sempre più vivibile”. Buona parte del denaro ottenuto dalla Città Metropolitana servirà infatti per realizzare il tanto agognato parcheggio sotterraneo dinanzi alla chiesa di Santa Maria La Porta, un lavoro che renderà completamente pedonale una zona oggi invasa dalle automobili, una parte dei soldi, garantisce il sindaco, verranno utilizzati anche per rinnovare il parco giochi. “Per il progetto OBC Ossigeno Bene provvederemo alla ripiantumazione degli alberi nelle principali aree verdi del territorio, con particolare attenzione per la pineta di Fiaiano
Non nasconde soddisfazione, mista però a qualche perplessità, il referente Aicast per l’isola d’Ischia, Marco Bottiglieri: “Sicuramente un buon risultato , ma credo che siano altre le risorse che servano all’isola per creare servizi al passo con i tempi e migliorare quelli esistenti , mettere in sicurezza il territorio , rendere la nostra , un’isola smart. Opportunità che per ora non abbiamo sfruttato, e mi riferisco al Patto per lo Sviluppo dell’isola d’Ischia , al quale a lungo ha lavorato Mimmo Barra , già Presidente dell’Azienda di Cura e Soggiorno , e sottoscritta nel 2015 dalle sei amministrazioni” .