Patto per lo sviluppo, nuova stoccata di Monti
Il consigliere comunale lacchese si scaglia ancora una volta contro il sindaco Pascale (e gli amministratori locali in genere): “Frena un progetto miliardario per l’isola, ecco perché mi ha ritirato le deleghe”
Non si placa la polemica a Lacco Ameno tra il consigliere ormai ex di maggioranza Piero Monti che continua a non perdere occasione per sparare a zero contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Pascale anche se stavolta ci sono anche i politici delle altre municipalità isolane a fare degna compagnia al Barone. L’ennesimo affondo è partito come un siluro ed ha una motivazione chiara e precisa: “Vi rendete conto? Rischiamo di perdere 6 miliardi di euro perché le Amministrazioni dell’isola di Ischia non vogliono collaborare tra loro e rendere operativo il Patto per lo Sviluppo dell’isola d’Ischia, realizzato da Mimmo Barra per realizzare progetti che riguarderebbero l’intera isola e risolverebbero i problemi legati all’economia o quelli relativi al traffico e alle imprese come ai lavoratori garantendogli sostegno”.
Monti non si dà pace e infatti rincara la dose aggiungendo: “Vi pare mai possibile? 6 miliardi di euro che aspettano li, da anni, in Regione mentre ogni amministrazione si muove in contrasto con le altre. Questo è uno degli argomenti che portai all’attenzione del sindaco di Lacco Ameno che mi disse che avrei dovuto aspettare.
Questo è uno dei motivi per cui sono uscito dalla maggioranza, dopo avere atteso mesi che si muovesse qualcosa, perciò insieme al dottor Giacinto Calise abbiamo costituito un gruppo indipendente in Consiglio Comunale”. Poi la chiosa finale, ennesimo atto della sfida che va avanti col primo cittadino: “ Questa è una delle ragioni – conclude Monti – per cui qualche giorno fa Giacomo Pascale ha riassegnato le deleghe togliendole a chi, di fatto, gli chiedeva semplicemente più trasparenza e la promozione, partendo da Lacco Ameno, di una politica diversa e un cambiamento radicale nell’amministrare il paese”.