Passeggiata tra tesori e simboli della cultura marinara procidana

L’evento, che si terrà l’11 aprile, promosso nell’ambito della “Giornata del Mare” introdotta dal 2017 nel Codice della Nautica da Diporto

Tra le novità introdotte a modifica ed integrazione del Codice della Nautica da Diporto, introdotte nel 2017, assume particolare importanza la istituzione di una “Giornata del Mare” da celebrarsi ogni anno l’11 aprile “al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico”.

L’isola di Procida, su questi temi, può dire e dare molto, considerato l’immenso patrimonio di cultura, tradizione e valori legati al mondo del mare, sotto ogni aspetto.

Quest’anno, la seconda edizione della Giornata del Mare sarà celebrata con una “Passeggiata tra i tesori della cultura marinara isolana” insieme agli allievi del glorioso Istituto Tecnico Nautico e del Liceo. L’iniziativa nasce da un positivo esperimento di sinergia tra le Agenzie del territorio qualil’Ufficio Circondariale Marittimo, l’ITN “F. Caracciolo” – IM “Da Procida” e il Comune di Procida, e si pone l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi in una mattinata alla (ri)scoperta di alcuni dei luoghi più rappresentativi della cultura marinara locale, accompagnandoli in un percorso di (ri)avvicinamento al territorio.

L’appuntamento è fissato alle ore 9.30 al “Museo del Mare”, allestito presso l’Istituto “Caracciolo-Da Procida”, con la Dirigente Prof.ssa Maria Saletta Longobardo ed il prof. Benedetto Cacciuttolo che daranno l’avvio al percorso dal luogo di studio ed apprendimento delle arti marinare per eccellenza. Prima tappa la Chiesa di San Leonardo, ove si venera il santo protettore degli schiavi liberati (e tra di essi i marinai procidani catturati dai pirati nordafricani); si proseguirà per la Chiesa di Santa Maria della Pietà e San Giovanni Battista, dedicata al culto della Madonna protettrice dei marinai e realizzata grazie al loro diretto contributo; poi, visita alla sede dell’Arciconfraternita del Pio Monte dei Marinai e del Circolo Capitani e Macchinisti, ulteriori testimonianze dello spirito associativo e di solidarietà tra le genti del mare.La passeggiata proseguirà, ancora, lungo la via Roma e vedrà un momento di incontro degli allievi con il rappresentate della Cooperativa a r.l. Procida Pesca, Sig. Giuseppe Mammalella, che illustrerà il mondo e la cultura marinara con gli occhi e l’esperienza del pescatore; indi, visita alla sede della locale Lega Navale Italiana per vedere da vicino come il mare è altresì elemento dal forte richiamo ricreativo e sportivo. Una fermata sarà dedicata al Crocefisso di via Roma ed al suo monumento situato all’approdo del porto. Concluderà la camminata una visita alla sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo, con accesso alla Sala Operativa ed alla Motovedetta in dotazione alla locale Guardia Costiera. Qui saranno illustrati dal T.V. (CP) Paola Scaramuzzino e dai suoi collaboratori gli aspetti operativi con particolare riferimento all’ambito ambientale.

L’evento è stato reso possibile grazie altresì al prezioso contributo di conoscenza della Dr.ssa Raffaella Salvemini – ISSM CNR, alla disponibilità dei Parroci don Giovanni Costagliola e don Marco Meglio, del Circolo Capitani e Macchinisti con il Presidente Cap. Vincenzo Schiano di Coscia, della Lega Navale con il Presidente del circolo locale Amm. Luigi Scotto di Carlo, della Coop. a r.l. Procida Pesca, dell’Arciconfraternita del Pio Monte dei Marinai. La mattinata si svolgerà in piena armonia con le finalità della ricorrenza, che mira a “valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico legato al mare, in particolare ponendo in rilievo il contributo del mare allo sviluppo sociale economico e culturale del territorio nazionale, nonché … preservare le tradizioni marinaresche della comunità italiana”.

Procida sottopone alle giovani generazioni un modo di vivere la Giornata del Mare a tutto tondo, fuori dalle aule ma dentro la storia e la cultura marinara di un’isola che nel mare è nata, con il mare convive e del mare si nutre.

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