I cittadini e i commercianti di Ischia Ponte da ormai troppi anni soffrono per la mancanza di un parcheggio a causa, soprattutto, dei lavori al parcheggio della Siena non ancora completati. La Confcommercio isola di Ischia ha, sin da subito, assicurato pieno sostegno e appoggio al neo comitato Salviamo Ischia Ponte, che si è costituito per la salvaguardia del borgo storico di Ischia Ponte.
A tal proposito, il vice presidente Silvano Amalfitano e la responsabile per il Comune di Ischia Elena Mazzella, hanno ottenuto un incontro, insieme a Sebastiano Balestriere, componente del direttivo del Comitato Salviamo Ischia Ponte, che si è svolto nella giornata di ieri presso il Municipio di Ischia.
«Abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con la proprietà del parcheggio della Siena, l’avvoccato Santaroni e con il Sindaco Enzo Ferrandino, al fine di valutare lo stato dei lavori al cantiere della Siena e di accertare che ci sia la volontà e la possibilità di completare l’opera entro i termini stabiliti dall’ulteriore proroga concessa dal Comune di Ischia», questo quanto dichiarato da Silvano Amalfitano promotore dell’incontro.
Presenti al tavolo, ieri mattina, vi erano il Sindaco di Ischia Enzo Ferrandino, l’assessore Paolo Ferrandino e l’avvocato Santaroni. Quest’ultimo, ha affermato di avere la totale sicurezza di riuscire a terminare l’opera del parcheggio della Siena entro la fine di settembre, in quanto i lavori sono già in dirittura di arrivo. A prendere la parola anche il Sindaco Ferrandino che ha assicurato che “se si dovesse sforare il termine ultimo dei lavori, previsto entro il 29 del mese di settembre, l’amministrazione comunale non concederà ulteriori proroghe e rinnovi”. Una settimana fa furono in più di cento a prendere parte alla riunione del costituendo comitato “Salviamo Ischia Ponte” organizzato nella Sala Poa, gremita fino alle scalinate esterne da oltre cento persone. Questa volta è stata forte la protesta contro quello che è stato più volte definito come lo scempio della Siena, il cantiere alle porte del borgo di Ischia Ponte che si trascina da anni e che viene ritenuto fonte di gravi danni e disagi per la popolazione residente della zona. In 1700 hanno sottoscritto l’appello volto a far nascere il comitato, rivolgendo al contempo pesanti accuse sia all’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Ferrandino sia al proprietario dell’area dove, oltre all’auditorium, dovrebbe sorgere l’ormai famigerato parcheggio pluriplano, ma che continua ad apparire come una voragine quasi sempre allagata. Sin dall’inizio, l’apertura di questo cantiere, aveva sollevato alcune perplessità circa l’impatto urbanistico dell’opera. Secondo l’ottimistico programma, in due anni essa sarebbe stata conclusa. Limiti ampiamente superati da un pezzo, coi turisti che annualmente visitano Ischia e che increduli sono costretti a constatare la persistenza della voragine che deturpa l’ingresso del borgo. Oggi, Confcommercio isola di Ischia, costituitasi da qualche giorno in un nuovo e giovane direttivo, insieme al Comitato Salviamo Ischia Ponte ha voluto incontrare in prima persona l’avvocato Santaroni e gli amministratori del Comune ischitano per valutare lo stato dei lavori del parcheggio e l’effettiva realizzazione entro i termini stabiliti. Nodo al fazzoletto dunque che, in termini turistici e commerciali, vale più di una promessa. A settembre – questa volta si spesa sia davvero la volta buona – Ischia Ponte avrà il suo parcheggio, e quella del borgo sarà una storia tutta da scrivere.