Se vi recate presso il cimitero di Panza fate molta attenzione quando sostate o transitate lungo le mura che delimitano il perimetro del cimitero di Panza. Il muro è pericoloso e potrebbe essere presto protagonista di un cedimento strutturale fatale. Lungo la strada secondaria che costeggia il camposanto panzese, infatti, passano quotidianamente decine e decine di persone, ignare del pericolo che incombe sui passanti.
Anche un occhio poco attento e per niente avvezzo ai piccoli e grandi segnali che le strutture in muratura danno prima di perdere la propria stabilità potrebbero rendersene conto, basta dare un’occhiata ai numerosi segnali che hanno tutta l’aria di anticipare gravi problemi alla tenuta delle mura. Crepe, angolazioni sospette, segni di spaccatura, distaccamento delle pietre ornamentali. Sono diversi i segnali che sembrano preannunciare una situazione di pericolo in una zona particolarmente frequentata.
Chi porta un fiore sui sepolcri dei propri cari deve insomma stare molto attento nel muoversi nelle vicinanze delle mura perimetrali, stesso avvertimento che va rivolto anche alle persone che abitano in zona e che abituati a muoversi lungo percorsi abitudinari e consueti potrebbe non rendersi conto del pericolo. La segnalazione arriva da chi di stabilità delle mura se ne intende e nonostante voglia rimanere anonimo a parlare in sua vece ci sono le immagini che inequivocabilmente parlano di un muro che dovrebbe essere controllato quanto prima per evitare brutte sorprese o qualcosa di peggio.
Eppure nonostante le segnalazioni del cimitero di Panza si parla soltanto per progetti che prospettano la costruzione di nuovi loculi all’interno del perimetro del camposanto, quando invece un occhio anche al perimetro del territorio santo dove riposano i cari della comunità di Panza richiederebbe una maggiore attenzione da parte degli uffici del municipio di Forio.