Palazzetto di Ischia e vaccini, servono sedie e gazebo
L’appello di Gennaro Savio che chiede agli amministratori comunali di ovviare agli assembramenti ma soprattutto ai disagi che devono patire i cittadini in fila per la somministrazione
Nel comune di Ischia con il consistente aumento giornaliero di vaccini inoculati e con l’improvvisa impennata delle temperature che in alcune ore del giorno arrivano a superare persino i venticinque gradi, all’esterno del Palazzetto dello sport “Federica Taglialatela”, così come chiediamo pubblicamente da due settimane, è giunto il momento che l’amministrazione comunale di Ischia guidata dal sindaco Enzo Ferrandino si adoperi immediatamente per rendere meno pesante e problematica l’attesa dei cittadini che aspettano il loro turno per fare ingresso nell’Hub vaccinale.
Facendo collocare almeno duecento sedie di plastica (se necessario anche di più ovviamente) e montando dei gazebo sotto cui ripararsi dal sole così come fatto celermente a Forio dopo le nostre vibrate proteste. E questo per vari motivi. Per dare la possibilità di un’attesa più comoda a chi è in fila, per evitare malori visto il sole cocente e per evitare calca ed assembramenti perché le sedie sarebbero distanziate come previsto dalle norme anti-covid. E questo anche come forma di rispetto verso il gran lavoro che stanno svolgendo i Vigili Urbani e i Volontari costretti ogni cinque minuti a chiedere alla folla di rispettare il distanziamento. In un momento storico in cui si raccomanda tutti di mantenere il distanziamento fisico, possibile che gli unici assembramenti si debbano registrare all’esterno degli Hub vaccinali gestiti dalla pubblica amministrazione? Grazie all’ASL (e non della politica locale che cerca furbescamente di prendersene il merito), che nel comune di Ischia sta mettendo a disposizione tanti medici, possiamo ben dire che presso il Palazzetto “Taglialatela” c’è un’ottima organizzazione. Organizzazione che il comune da parte sua potrebbe e dovrebbe migliorare con la collocazione di gazebo e di sedie a partire da domani mattina che è previsto un nuovo open day destinato ai cittadini di età compresa dai trenta ai settantanove anni e per cui si prevede un affluenza di persone ancora maggiore.
Ma perché, ci chiediamo, nonostante la nostra proposta pubblica, gli amministratori comunali, a partire dal sindaco Enzo Ferrandino sino a finire al fido Gianluca Trani, si ostinano a fingere di non vedere i disagi che la mancanza di sedie e coperture comportano? Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista fondato dal compianto Domenico Savio che da sempre si fa interprete delle problematiche e dei disagi che attanagliano la cittadinanza, chiede pubblicamente con forza la sistemazione, all’esterno del Palazzetto dello Sport “Federica Taglialatela”, di almeno 200 sedie, e se necessario ancora di più, e il montaggio di gazebo sotto i quali potersi riparare dal sole cocente. E ci auguriamo di non essere costretti a dover assumere ulteriori e più incisive iniziative per dare maggiore dignità di attesa ai nostri concittadini e far si che si continuino a creare calca ed assembramenti.
*Nelle foto allegate la calca creatasi nei giorni scorsi all’esterno del Palazzetto dello Sport di Ischia ed il Comandante dei Vigili urbani Chiara Boccambuso costretta di continuo a chiedere ai cittadini di distanziarsi