Palapolemiche” a Forio, scontro sull’utilizzo del Palacasale
Scontro “cruento” all’ombra del Torrione tra volley e calcio a 5 che si combattono senza esclusione di colpi (e reciproche accuse) per la gestione dell’impianto sportivo e la suddivisione degli orari per potere svolgere le rispettive attività
Sport & polemiche, a Forio è scontro sulla gestione e l’uso del Palacasale. La guerra si combatte a colpi di post social. Ad aprire le danze la Scuola Volley Forio che amaramente, al termine di una riunione con i responsabili del Comune di Forio e con Gianni Mattera tenutasi nei giorni scorsi, cosi commenta la decisone di destinare spazi ed ore alle varie realtà sportive operanti sul territorio: “Sono settimane, che presagivo questa situazione, ciò significa che la voce già circolava, ciò significa che era già tutto deciso. Bene. Ho fatto una statistica sugli orari che il comune ha proposto in riunione con le società del palazzetto e mi sono fatta due conti– spiegano i vertici della società sportiva che si occupa del settore Volley in quel di Forio – in un orario di disponibilità dalle 15 alle 00 dal lunedì al venerdì il palazzetto da 9 ore al giorno per le attività sportive. Il lunedì su 9 ore 4 sono dedicate al calcio, il martedì su 9 ore, 5,5 sono dedicate al calcio, il mercoledì su 9 ore, 7 sono dedicate al calcio, il giovedì su 9 ore, 4,5 sono dedicate al calcio, il venerdì su 9 ore, 4 sono dedicate al calcio. Su un totale di 45 ore settimanali senza considerare il sabato e la domenica perché sono dedicate alle partite di campionato”.
La replica della Virus Libera, non si fa attendere. Tra politica e livore, la commistione emerge evidente tra le righe: “Scorretto e poco sportivo manipolare, a proprio piacimento, dati oggettivi, inconfutabili, facilmente riscontrabili, attaccando il calcio a 5 che nulla toglie agli altri sport nella fascia oraria privilegiata in cui operano. Facciamo i seri per favore”. Il riferimento è chiaro e lo spiega in post social di replica la dirigenza del “calcetto”: “In riferimento ad alcuni post pubblicati sui social, dove veniamo tirati in ballo dalla Scuola Volley Forio e da alcuni suoi tesserati, dove si paventano presunti vantaggi a favore della Virtus Libera, per avere conoscenza degli orari di utilizzo del Palazzetto dello Sport a differenza della scuola volley, è doveroso fare alcune precisazioni, per sgomberare il campo da qualsiasi dubbio, creato ad arte per screditare l’operato dell’Amministrazione e di altre società che, come il volley, profondono immensi sforzi, anche economici, per continuare ad alimentare la propria grande passione”.
Come spiega l’estensore del post estrinsecando i concetti e le varie tappe che avrebbero prodotto la situazione attuale: “il giorno 27 settembre si è tenuta una riunione, indetta dal delegato allo sport, Cap. Giovanni Mattera, durante la quale, alla presenza di TUTTE le associazioni che hanno fatto richiesta di utilizzo del Palazzetto dello Sport (ad eccezione di una di quelle che praticano calcio a cinque) è stato illustrato il nuovo piano orario per la stagione 2023/2024, che entra in vigore lunedì 2 ottobre. In questa occasione TUTTI i presenti, COMPRESA LA SCUOLA VOLLEY FORIO, sono venuti a conoscenza del nuovo piano orari e non solo la Virtus Libera;il delegato allo sport, ha chiarito che, per venire incontro a tutte le esigenze delle varie associazioni, l’Amministrazione ha messo a disposizione GRATUITAMENTE (a differenza di quanto avviene nel palazzetto dove bisogna corrispondere una tariffa oraria) due palestre comunali, quella della scuola elementare Luca Balsofiore e quella della scuola media Santa Caterina da Siena. Ciò al fine di concedere ulteriori spazi a realtà come il judo, il VOLLEY, il minibasket e la ginnastica artistica; durante la riunione, poche sono state le associazioni che hanno mosso rilievi sugli orari assegnati e il delegato allo sport ha dato la propria disponibilità a valutare eventuali altre possibilità per venire incontro a tutte le esigenze, ma senza SOSPENDERE il piano orario a cui da lunedì 02 ottobre bisognerà attenersi”.
Il “conflitto” è scoppiato dopo un incontro con il delegato allo sport, la pallavolo è andata all’attacco ed il Futsal ha risposto per le rime fino a quando i toni si sono inevitabilmente alzati. Il nuovo piano orari, intanto, avrà inizio da oggi
Ma c’è di più. Secondo la Virtus Libera, il Volley Forio ometterebbe di dirla tutta, o di dire la verità se preferite: “Se è vero che 27 ore (non 25 come pubblicato da tesserati volley) sono assegnate al calcio a cinque, si omette volutamente di dire che nella fascia oraria cosiddetta PRIVILEGIATA, che va dalle ore 16:00 alle ore 20:00, solo 6 ore sulle 20 a disposizione sono occupate da squadre di calcio a cinque. Quindi, se la matematica non è un’opinione, la fascia oraria PRIVILEGIATA è occupata per il 70% da associazioni diverse dal calcio a cinque.
Al calcio a 5, oltre queste 6 ore, le altre 21 sono state assegnate in orari assolutamente NON CONSONI AD ATTIVITÀ GIOVANILE ovvero dalle 13:00 alle 15:00 e dalle 20:00 alle 24:00”. È quindi? Quindi, evidenzia ancora come un fiume in piena la Virtus:“In buona sostanza, se domani mattina le società di calcio a cinque abbandonassero la struttura, la SCUOLA VOLLEY FORIO, comunque, non risolverebbe i suoi presunti problemi di spazio, in quanto solo 6 ore su 20 resterebbero libere. Volete anche quelle? Volete utilizzare 20 ore su 20 il palazzetto nella fascia privilegiata? Nnon volendo coinvolgere le altre associazioni di calcio a cinque presenti nel palazzetto, va detto che la Virtus Libera ha iniziato ad utilizzare la struttura dal 2017, e sono ben 7 ANNI che cerca di favorire il diritto dei bambini, che desiderano praticare il calcio a cinque, chiedendo spazi nel palazzetto e fino a tutta la scorsa stagione SONO SEMPRE STATI NEGATI! E nessuno di noi ha mai pensato di puntare il dito contro il volley o gli altri sport che occupavano tutti gli orari della fascia privilegiata. Non chiediamo l’utilizzo ESCLUSIVO della fascia privilegiata ma riteniamo che 3 ore e mezzo (quelle utilizzate dalla Virtus Libera) di fascia privilegiata non possono far gridare allo scandalo. L’aver avuto cura di una struttura sportiva COMUNALE in tutti questi anni, averla pulita, difesa dai ratti e resa vivibile per chi ne usufruiva, specialmente quando la stessa veniva utilizzata senza corrispondere alcun canone, non fa nascere il diritto di un uso esclusivo. Ed in ogni caso, se questo fosse il parametro di paragone, la Virtus Libera hamesso in atto le stesse azioni e molto molto di più, senza mai reclamare alcunché né vantare privilegi alcuni per l’opera svolta”.
È guerra anche sui più piccoli. Anzi peggio, la Libera parlasenza mezzi termini di incapacità gestionale di chi cede i titoli, il Volley, accampando scuse e accusando l’amministrazione di Forio che invece per il calcio starebbe facendo ponti d’oro: “Noi ai bambini– prosegue il post del calcetto- che praticano la disciplina del calcio a cinque, siamo abituati a dire la verità, non a raccontare storielle, cercando di istigare i genitori per cercare di raggiungere il proprio fine. Ricordiamo, qualora ce ne fosse bisogno che la SCUOLA VOLLEY FORIO ha avuto assegnate, nel palazzetto, 8 ore (sulle 9,5 richieste e avute lo scorso anno), ma a ciò vanno aggiunte le ore concesse GRATUITAMENTE nella palestra della scuola elementare Luca Balsofiore. A nostro avviso, non è giusto e intellettualmente disonesto raccontare ai bambini e ai loro genitori che non avete più un posto dove farli allenare! Anzi probabilmente avrete più ore dello scorso anno.Infine va sottolineato che il calcio a 5 è una disciplina prettamente indoor, a differenza del calcio a 11, che diventa un obbligo federale quando si partecipa ad un campionato nazionale come il nostro. Vi è una prima squadra,under19, che partecipano a campionati di rilevanza nazionale, eppure quando lo scorso anno non avevamo spazi nel palazzetto, per far allenare l’under19 (come quest’anno), siamo stati costretti a rivolgerci a strutture private all’aperto, con un esborso economico non indifferente e cosa più importante non mettendo in condizione i ragazzi di allenarsi in condizioni uguali a quelle che poi hanno trovato nelle gare ufficiali.Dispiace che la prima squadra del volley non si sia potuta iscrivere al campionato di serie D, ma non è dato comprendere come un’ora e mezza in meno di quanto richiesto abbia potuto incidere sulla scelta di non prendere parte al campionato, cedendo il titolo al Lacco Ameno!Si ha l’impressione, onestamente che si cerchi ogni appiglio per infangare gli altri e attaccare un’Amministrazione che sta finalmente agendo in maniera democratica e trasparente”.