Olmitello, ecco il bando per i lavori di messa in sicurezza dei costoni
La procedura sarà realizzata completamente in maniera telematica con aggiudicazione secondo il criterio del minor prezzo per l’amministrazione comunale. L’importo complessivo di gara è di 731 mila euro
Passi in avanti per la messa in sicurezza dei costoni antistanti l’alveo di Olmitello. Il comune di Barano ha pubblicato il bando di gara, con procedura aperta per affidare i lavori di messa in sicurezza di uno degli angoli più suggestivi del comune di Barano, per troppo tempo abbandonato all’incuria e non certo per volontà dell’amministrazione. Tanti i soldi necessari per mettere in sicurezza la zona, davvero troppi per le casse di un piccolo Comune che non può fronteggiare con le proprie risorse il ripristino di quei luoghi. Ed ecco allora che la task force degli uffici di Corrado Buono si è data da fare per ottenere i finanziamenti necessari per un obiettivo che ora sembra essere sempre più vicino: riuscire a ridare lustro a quell’angolo di paradiso perduto e proibito. Perduto sotto la coltre di fango e altri smottamenti che ha trasformato un angolo di paradiso in una zona interdetta e proibita da un’ordinanza che ha provato a evitare il ripetersi di tragedie che ancora scuotono l’animo di chi vive a Barano.
Era il 25 febbraio del 2015 quando una frana strappò la vita di Peppe Iallonardo dell’oasi la Vigna, ristorantino a pochi passi dalle onde dei Maronti visitato con gioia da frotte di buongustai, rapiti dai buoni piatti e dalla gentilezza di chi si prodigava di rendere il soggiorno degli ospiti che sceglievano i Maronti ancora più prezioso e raro. Una frana che in un colpo solo strappò la vita di un amante della natura, custode dell’Olmitello e che ne limitò l’ingresso a buona parte di chi in quei luoghi cercava relax e meraviglia. Ora c’è solo vuoto e sterpaglie misto al ricordo di quello che era la fonte dell’Olmitello e tutto l’alveo.
Alcuni dei fondi necessari saranno intercettati da quelli che il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione fino al 2020 a favore di quei comuni che hanno proprio bisogno di effettuare radicali messe in sicurezza di edifici e del territorio in generale e non sono poche le porzioni di territorio baranese che hanno profondamente bisogno di opere di manutenzione straordinaria che fino ad ora hanno privato la cittadinanza di ampie fette di territorio.
La procedura sarà realizzata completamente in maniera telematica con aggiudicazione secondo il criterio del minor prezzo per l’amministrazione comunale. L’importo complessivo di gara è di 731 mila euro. Il sindaco aveva già ricordato, in occasione delle critiche mosse da chi riteneva che l’amministrazione fosse particolarmente distratta, quanti e quali sforzi hanno realizzato gli uffici di via Corrado Buono per ridare lustro all’Olmitello. 1 milione di euro, come ricordato dal primo cittadino Dionigi Gaudioso, è già pronto per essere speso per i primi lavori di messa in sicurezza. Attraverso due recenti delibere firmate alla fine dell’estate il comune di Barano ha richiesto all’autorità di Bacino altri finanziamenti per 1,7 milioni di euro, cifra che se concessa potrebbe avvicinare, e di non poco, la concreta risoluzione di un problema che puntualmente i residenti sottolineano.
E non sono pochi che lamentano una stretta al cuore ogni volta che si passa di fronte alla fonte in attesa che venga trovata una soluzione definitiva. Alla fine dell’estate la polemica si è riaccesa. Troppo lo sconforto nel vedere una zona così bella impossibilitata a esprimere il proprio enorme potenziale. Forse la fine di questo 2019 si dimostra essere foriera di buone notizie che potranno dare nuova linfa a una zona abbandonata da tempo